GENIO (fr. génie; sp. cuerpo de ingenieros; ted. Ingenieurwesen; ingl. engineers)
Mariano BORGATTI
Luigi CHATRIAN
Francesco FOSCHINI
Filiberto DONDONA
Giulio COSTANZI
Ludovico BONAMICO
Nel senso [...] Vegezio scrive che ai suoi tempi (circa 390 d. C.) nella legione romana vi era una vera sezione da ponte che seguiva la legione nelle marce negli organici a seconda delle esigenze delle singole colonie. I reparti delle varie specialità hanno compiti ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] del tempo restano, gli schiavi. Persona, pertanto, non è per i Romani l'uomo soggetto di diritti. E neppure è indicato con questo termine un giuridica della civitas, del populus romanus, della colonia, come tali: cioè come enti astratti, diversi ...
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FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] 1862. Non appena liberate le provincie venete nel 1866 e le romane nel 1870, i francobolli italiani vi entrarono in uso. Le di governo, per renderli validi per uffici postali all'estero, colonie, possedimenti, ecc., per garanzia in seguito a furti o ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] sec. X e come viene meglio determinato dalle due porte romane ancora esistenti (dei Borsari e dei Leoni), doveva essere Gallia citeriore, che concedeva la latinità, cioè trasformava in colonie di diritto latino, quei centri della regione oltre Po che ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] Musei Capitolini, del Vaticano e di Napoli.
Anche nelle colonie greche dell'Italia meridionale e della Sicilia la plastica databili dall'età arcaica (sec. VI) fino a quella romana.
Ma è nella sua applicazione all'architettura antica che la ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] per aver dichiarato a N. inutile il poema sulla storia romana che l'imperatore progettava. Ma l'ostilità si diffuse anche 1913), p. 127 segg. Per la politica di colonizzazione, A. Sogliano, Colonie neroniane, in Rend. Acc. Lincei, s. 5ª, VI (1897), p ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] nella sua parte più settentrionale, nella pianura del Reno, dove s'introdussero presto colonie di Alemanni, poté nella Raetia prima conservarsi a lungo la civiltà romana. Sembra accertato che, del resto, la Raetia e soprattutto la Curiense fecessero ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] dalla fantasia.
Ordine ionico. - Apparve dapprima nelle colonie greche dell'Asia Minore, presso le quali rimase sempre Perugia, e sono da attribuire all'arte etrusca.
Con i Romani lo ionico subì vicende analoghe a quelle del dorico: dapprima imitato ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] , Berlino e Lipsia 1926, pag. 407 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II Torino 1907, p. 450 segg.; IV, 1, ivi 1923, p. di esse non resta più traccia. Rifiorì nell'impero per alcune colonie inviate da Augusto e da Vespasiano, ma per poco. Si ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] , delle grandiose composizioni paesistiche ed edilizie delle celebri ville romane dell'epoca.
Risalendo verso l'Italia settentrionale, l'Emilia presenta un particolare tipo di casa colonica, in uso fino dal Rinascimento, che rappresenta, dal punto ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...