CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] attività artistica a causa della guerra con le colonie nordamericane e, dopo un breve soggiorno in Olanda e 15 ag. 1785; 28 apr. 1786; 15 marzo e 30 luglio 1787; Antologia romana, genn. 1788, pp. 221-223; Giornale delle Belle Arti…(Roma), 10 dic. 1787 ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] predominio dei paesi di lingua greca si estende dalle colonie del Mediterraneo occidentale all’India, in un’area potenze vicine che nel frattempo si vanno organizzando: la repubblica romana e il regno partico. Ancora alla fine del III secolo ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] in maniera più attiva alla vita dell’Associazione radicale romana, alla quale si era iscritto nell’estate del 1904 prima esperienza di ministro, alla guida del dicastero delle Colonie nel secondo gabinetto Nitti. Nel frattempo, il 16 novembre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] km2 sul territorio italiano, che ha poco meno di un milione di abitanti tra cittadini (con e senza diritto di voto) e coloni (romani e latini) sui tre che devono vivere in Italia in quel momento, che ha costruito strade (il primo tratto della via ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] le porte della penisola anatolica, dove sono di stanza altri contingenti romani.
Ormai, per Mitridate, è giunto il momento della resa; essa resistito; vi troverà spazio gran parte delle nuove colonie, volte a sistemare ben 120 mila veterani. Ciò ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] per esempio, dalla mancata menzione d'ogni suo scritto nella Storia dei Romani di G. De Sanctis e dal troppo misero cenno ostile nella costantemente, col milieu "greco" d'Italia, tanto le colonie di Magna Grecia quanto la grecità etrusca e adriatica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] in bronzo giunti fino a noi e le numerose copie di età romana da originali di stile severo a questo o a quell’artista citato mondo greco, agli stretti rapporti tra madrepatria e colonie, e soprattutto all’orgoglioso sentimento di comune appartenenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] dirigere verso sud un altro ancor più pesante attacco. Ai Romani non resta che sperare in Mario.
La direttrice principale viene uffici del comandante e alle finanze di Roma – nuove colonie nelle zone appena pacificate di Africa e Gallia, idea infine ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] nel possedimento delle Isole italiane dell'Egeo, in Rivista delle Colonie italiane, VII (1933), 1-2, passim; F. scultore P. E. Astorri e il cardinale Merry del Val, in Strenna dei romanisti, XXXIX (1968), pp. 113-119; S. Ortolani, S. Croce in ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] , pp. 133-148.
Melillo, Michele (1959), Intorno alle probabili sedi originarie delle colonie franco-provenzali di Celle e Faeto, «Revue de linguistique romane» 23, pp. 1-34.
Schüle, Ernest (1978), Histoire et évolution des parlers francoprovençaux ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...