Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] Vindelicia, rendeva sicure contro le popolazioni germaniche le provincie romane. A D. si deve tutta quella sezione nord, nella Siria furono definitivamente annessi due staterelli. Delle numerose colonie con il titolo di Flavia, alcune è probabile che ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] poste in un parco archeologico con alcune altre rovine romane; gli archi del ponte romano sono incorporati nel .: Corp. Inscr. Lat., XIII, ii, p. 70; Castan, Vesontio colonie romaine, Parigi 1877.
L'età medievale e moderna. - Cristianizzata nel sec ...
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Sono i marinai delle armate romane, e il nome vien dato, almeno durante l'impero, tanto ai rematori quanto ai soldati di marina. I Romani, privi com'erano di pratica marinaresca, reclutarono le ciurme [...] alleati si usarono i marinai forniti dalle colonie marittime, cittadini dell'ultima classe serviana, ordinariamente a. C.) l'incontrastato dominio dei mari fa trascurare ai Romani la marina da guerra. Le navi che talvolta si devono allestire ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] la sua introduzione diretta (come del resto sembra ovvio) dalle colonie calcidesi della Campania.
L'origine greca di Vesta è per Foro, dove la dea era venerata come Vesta publica populi Romani Quiritium. Qui al culto della dea e alla custodia del ...
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È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] isolata la Torre rossa (o di S. Secondo, non di S. Caterina), costruzione romana completata in alto verso il 1000: è a 14 lati fino alla metà, poi Costigliole d'Asti; ogni comune creò la propria colonia solare. La rete stradale della provincia si va ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] varî forti inglesi e austriaci e contiene resti di terme romane e palazzi dell'epoca veneziana. Nel cimitero v'è XIV (1888), p. 426; V. Brunelli, Le più antiche tradizioni e colonie greche sulla costa orientale dell'Adriatico, in Palestra, I, nn. 1 e ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] a sud (bella porta fra due torri cilindriche) a Porta Romana a nord; lungo questa via o presso di essa si trovano con Anzio e Anxur. Gli stessi scrittori parlano di una o due colonie latine condotte in Velitrae dopo una pestilenza (492 e 404 a. ...
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. Così fu chiamata dal fiume Baetis (Guadalquivir), che ne solcava a mezzo il territorio, la provincia meridionale della penisola iberica. Essa risultò dalla divisione, fatta da Augusto, dell'antica provincia [...] 40 a. C., e il suo nipote omonimo; da Italica, la colonia fondata da P. Cornelio Scipione Africano circa il 205 a. C., Inscr. Lat., II, suppl., p. lxxxiv segg.; Th. Mommsen, Le provincie romane, trad. di E. De Ruggiero, Roma 1888-1890, p. 63 segg.; D ...
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Antica città della Cirenaica nel mezzo d'una vasta terrazza a circa 250 metri sul mare, da cui dista, in linea d'aria, circa km. 10; a occidente di Cirene dalla quale dista 500 stadî, e a 600 stadî da [...] di Ptolemais (l'odierna Tolmetta).
Divenuta la Cirenaica provincia romana, Barce non fu che un semplice vicus.
Fu sede , col. 19 segg.; Ghislanzoni, in Notiziario Archeologico del Ministero delle Colonie, I, p. 110 segg.; L. Müller, Numismatique de l ...
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PESARO (XXVI, p. 917)
Luigi Servolini
Tra le principali realizzazioni del regime fascista nella città di Pesaro ricordiamo: l'abbellimento della parte nuova al mare, con la costruzione, fra l'altro, [...] lavori di difesa della spiaggia; nuovi edifici per le colonie marine, tra cui quello per i figli dei postelegrafonici due cortili verranno sistemate le epigrafi etrusche, greche, romane, paleocristiane, malatestiane e sforzesche provenienti in gran ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...