(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] , sempre nella forma limitata dello ius XII coloniarum), trasformato nel pieno diritto di cittadinanza romana da Cesare nel 49 a.C. Il diritto fittizio di colonia latina fu concesso nelle province da Cesare e da vari imperatori, finché l’editto di ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] o 338 a. C. municipio sine suffragio; 5. Norba: 492 a. C.; 6. Antium, dedotta nel 467 a. C. come colonia latina, nel 338 coloniaromana; 7. Ardea: 442 a. C.; 8. Vitellia: 395 a. C., distrutta nel 393; 9. Circei, dedotta già da Tarquinio il Superbo ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] mura della città. Ma fra tutte queste città vi furono non più di quattro colonieromane: Camulodunum (Colchester), la più antica; Glevum (Gloucester), che divenne una colonia sotto Nerone; Eburacum (York), che fu inalzata a questo grado nel sec. II ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] e d'oggetti sacri.
Storia. - Piacenza è con Cremona la più antica delle colonieromane nell'Italia Settentrionale (218 a. C.). L'agro in cui sorse, prima dei Romani era tenuto dai Galli e, prima di essi, dagli Etruschi sovrappostisi forse ai Liguri ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] N. a S. i Cilibensi, i Sicuini, i Macrini, gli Opini, i Sirbi, i Coimaseni, i Subasani). V'erano inoltre le due colonieromane di Nicea e Mariana, con vasto territorio. Non poca parte dell'isola doveva essere divisa in vasti latifondi, proprietà dei ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] ,
L'agro pubblico nelle provincie. - Nelle provincie tutto il suolo, che non sia assegnato a colonieromane, o, viritanamente, a singoli cittadini romani, e che non appartenga a civitates foederatae o a civitates liberae et immunes, è ager pubblicus ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] , Amiso e Sinope erano porti importanti con un commercio ragguardevole. Amiso era città libera, Sinope e forse Eraclea erano colonieromane. La vita in queste città era puramente greca. Dietro ad esse nel Ponto Mediterraneo, cioè in quelle parti del ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] testa dalla palestra di Delo (metà II sec. a. C.). Banasa (Julia Valentia), nella pianura N. sul Sebou, ha l'aspetto delle colonieromane: vie a scacchiera intorno alla piazza centrale. Le case belle sono meno numerose che a Volubili; pare che i ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] 'epoca degli ultimi imperatori. Di varia ispirazione locale sono invece le imitazioni, fortemente stilizzate, dell'acanto spinoso nelle colonieromane di Oriente (Palmira nell'Asia Minore, la Porta Aurea in Gerusalemme). L'arte bizantina, la quale è ...
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TALAMONE
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 192)
L'antico centro etrusco, come hanno rivelato recenti ricerche, occupò nell'età del Ferro l'altura del Poggio Talamonaccio, per trasferirsi poi, alla metà del [...] la decorazione s'inserisce nell'ambito di quel rinnovamento edilizio degli edifici di culto che si riscontra nelle colonieromane poste sulla costa (Cosa, Luni) e nelle città etrusche (Vulci, Vetulonia, Volterra).
Distrutto agli inizi del 1° secolo ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...