LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] XIV (1888), p. 426; V. Brunelli, Le più antiche tradizioni e colonie greche sulla costa orientale dell'Adriatico, in Palestra, I, nn. 1 e 2 l'età napoleonica; l'altro tra la marina italiana e quella austriaca durante la terza guerra dell'indipendenza ...
Leggi Tutto
MASSAUA (etiopico Meṣwā‛; arabo Maṣawwa‛; tigrè Bāṣe‛; begia Badeṣe‛; A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Città e porto della Colonia Eritrea, sul Mar Rosso, posta a 15° 36′ 33″ lat. [...] entrati 1257, di cui 600 battenti bandiera italiana; quelli usciti 1209, di cui 568 italiani; le merci sbarcate tonn. 54.483; quelle imbarcate, tonn. 76.755.
Quasi tutto il commercio marittimo della colonia e gran parte del commercio di transito si ...
Leggi Tutto
Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] di corsa, finché durò la potenza marinara e coloniale delle città marittime italiane. Nido famoso di corsari fu in Liguria Portovenere. Le isole Cicladi, Scio, Famagosta, le colonie di Siria tengono un posto riotevole nella storia, anche per le ...
Leggi Tutto
L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] .A. fu certamente la creazione e il potenziamento di colonie marine, montane, fluviali, elioterapiche, ecc., cui sono è demandata ai fasci femminili l'assistenza alle madri italiane residenti all'estero, che rimpatriano temporaneamente per dare alla ...
Leggi Tutto
È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa il proprio eponimo in un eroe, a cui la città, [...] Roma. Così la leggenda di Enea spiega varî altri nomi di località italiane: Gaeta ha per eponima la nutrice di Enea, il Capo Palinuro al nome del governatore, del proconsole, del preside; nelle colonie e nei municipî a quelli dell'edile o dei duoviri ...
Leggi Tutto
. L'Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) fu fondata con r. decr.-legge 1° maggio 1925 col compito di promuovere l'istituzione e il coordinamento di enti intesi a elevare la coscienza civile e a migliorare [...] pittoresca adunata dei costumi di tutta Italia e delle Colonie, indetta a Roma nel gennaio del 1930, per 1927, trasformata con lo stesso nome in organo della Federazione italiana dell'escursionismo il 1° luglio 1927, è tuttora edita quindicinalmente ...
Leggi Tutto
SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
*
Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] è chiamata Akko - donde il nome di Accone delle cronache medievali italiane - fu assegnata alla tribù di Asher (Giudici, I, 31). vi ebbero chiese e fondachi proprî, formandovi fiorenti colonie commerciali. Nel 1229 fu posta sotto il controllo dei ...
Leggi Tutto
. Accademia romana. Morta Cristina ex-regina di Svezia (1689), che soleva accogliere nel suo palazzo a Roma letterati, poeti, scienziati, alcuni di essi decisero di continuare a radunarsi, e fondarono [...] generale, contava già un migliaio di affiliati; nel 1699 le colonie dedotte erano otto, e in pochi anni non vi fu furono anche arcadi, come più tardi furono arcadi i più grandi poeti italiani, compreso l'Alfieri, e i grandi stranieri venuti a Roma, ...
Leggi Tutto
Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] la prima, che potentemente contribuì alla rinascita della consorella italiana e nella quale l'opera di M. Taylor si distinse offese della guerra: 5 sanatorî, 14 preventorî infantili, 6 colonie temporanee marine e montane; e si costruiva il sanatorio ...
Leggi Tutto
La regione, che faceva parte del territorio militare del Sahara libico, ha goduto nel periodo precedente al 1940 d'una certa tranquillità, che è stata vantaggiosa alla sua economia, dissestata da tanti [...] delle oasi più lontane (come Uau el-Chebir) erano state impiantate delle colonie penali, che avevano lo scopo di redimere a un tempo gli uomini l'ultima offensiva britannica in Libia, le unità italiane del Sahara libico, al comando del generale ...
Leggi Tutto
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...