KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] si spinse lungo la via d'acqua - la 'strada dei Variaghi verso i Greci' - verso S, conquistando nell'882 la stessa K., presa a due altri da parte del patriarcato di Costantinopoli, attraverso le colonie bizantine, sono documentati a partire dall'860. ...
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(ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra del Dnepr, al margine settentrionale della zona delle terre nere. Da questa posizione è venuta la fortuna ... ...
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Città capitale dell’Ucraina, capoluogo dell’oblast´ omonima. In epoca scitica (7°-6° sec. a.C.) la località era già sede di un centro commerciale sul Dnepr, in attivi rapporti con le città greche del Mar Nero. Slavizzata nel 6°-7° sec. d.C., ebbe fin da allora il nome attuale. Alla metà del 9° sec. ... ...
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Katia Di Tommaso
Un destino di metropoli
Fra le prime città sorte nelle regioni popolate dagli Slavi orientali, Kiev fu anche la prima ad avere una funzione di metropoli, quindi di capitale politica e religiosa, e fu uno dei centri di formazione della cultura russa. Oggi, ancora capitale, è una popolosa ... ...
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(XX, p. 194)
Pietro MARAVIGNA
La città (846.293 ab. secondo il censimento del 1939) ha costituito, durante la seconda Guerra mondiale, un obiettivo militare di prim'ordine come capitale dell'Ucraina ed elemento della linea fortificata "Stalin", e ha avuto quindi una parte importante nello sviluppo ... ...
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(A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo del governatorato omonimo e la terza città della Russia per numero di abitanti, superando essi i 500.000. ... ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in collab. con G. Fiorelli e G. Del Re, del Dizionario di antichità greche e romana di Anthony Rich, Milano 1869.
Dopo la presa di Roma il B l'Italia in particolare, prima di occuparsi delle colonie, doveva provvedere a incivilire le sue regioni più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] inglese riduce a malpartito l’esercito italiano e le colonie conquistate in sessant’anni di presenza in questa alla Russia, decide di tagliare il nodo jugoslavo e la resistenza greca. Un corpo di spedizione tedesco conquista la Jugoslavia e subito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] , appanna il vecchio repubblicanesimo, il mito delle poleis greche, e quello delle repubbliche italiane; conforta la rottura sia l’avversione per il partito austriaco di Maria Carolina:
La colonia straniera, che ci domina, e ci disprezza, e che s ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] fu nominato professore prima di lettere latine e greche al liceo di Lucera, poi di lettere italiane , Antelmo Severini - A. D.: due grandi orientalisti, in Riv. delle colonie, febbraio 1943, pp. 127-35; F. Gabrieli, Studi orientali, in Cinquant ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] tale vincolo fu la dipendenza dalle regolari piene dei fiumi, per le città costiere greche fu la scarsità di terre alluvionali coltivabili che costrinse a costituire colonie oltremare, per i popoli italici fu l'insediamento su colline scoscese, quasi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] alla conquista di enormi territori.
Alla fine del IV secolo, il predominio dei paesi di lingua greca si estende dalle colonie del Mediterraneo occidentale all’India, in un’area geografica maggiore di quella sino allora conosciuta. Tale conquista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] e l’isola d’Elba, con le sue ricche miniere di ferro, costituisce lo stimolo principale anche ai primi stanziamenti dei colonigreci in Occidente, nell’area del golfo di Napoli: Pitecusa sull’isola d’Ischia e Cuma (ricordata dalle fonti come il primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] cui città (con l’esclusione del centro principale, Ascoli, e della greca Ancona) ricevono la civitas sine suffragio. Anche in questa regione Roma consolida il suo potere con la fondazione della colonia latina di Fermo nel 264 a.C.
Verso la fine del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] commercianti italici; era giunto infine a controllare Atene, e da lì la Grecia meridionale e centrale.
Silla, con i suoi 30 mila uomini, attacca la resistito; vi troverà spazio gran parte delle nuove colonie, volte a sistemare ben 120 mila veterani. ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...