Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] Sardegna, Sicilia ecc.), dall’altra da un’espansione della nazionalità ‘ellenica’ che disseminò di colonie (8°-6° sec.) il M. occidentale (Sicilia, Magna Grecia, Cirenaica, e in piccola parte, Gallia meridionale e Spagna). L’affermarsi della potenza ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] empori fortificati, da cui poi si svilupparono le città loro colonie; il primissimo nucleo abitativo pare fosse nella zona della laguna edificati templi, in cui accanto alle divinità romano-greche, si adoravano le divinità puniche latinizzate, un ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] fuori svolse una grandiosa attività edilizia. Fondò 28 nuove colonie.
Al tempo stesso A. dovette provvedere alla tranquillità eloquenza latina del retore Marco Epidio, per la cultura greca di Apollodoro di Pergamo, fu sempre studioso di eloquenza ...
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Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] siracusane nei territorî conquistati: occupò in tal modo Nasso e a poco a poco sparse colonie militari in tutta la Sicilia e poi in Magna Grecia. Mosse quindi alla riscossa contro Cartagine: i primi successi (398) furono frustrati dal sopraggiungere ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] riportò diversi successi contro le popolazioni sarmatiche e scitiche, le città greche del Mar Nero e i presidi romani della Mesia (60-44 , fu raccolta da un nuovo insediamento in pianura, Colonia Ulpia Traiana Augusta Dacica, a cui poi Adriano tornò ...
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(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] formule fisse ereditate dalla tradizione poetica antecedente all’epoca omerica, formatasi in ambiente eolico.
La poesia lirica greca coltivata dalle stirpi eoliche ( poesia eolica) è detta anche lirica monodica in contrapposizione alla lirica corale ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] cui sono frequenti i rapporti commerciali con le città greche (Marsiglia) e con Roma.
La conquista romana fornì poteri del collegio elettorale, composto da 3 ecclesiastici (gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza) e 4 laici (il re di Boemia, ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] di terrorismo ecc.).
La s. nell’antichità
Della s. dei Greci ci si può formare un’idea almeno dal tempo delle guerre una grande libertà di manovra. Inoltre un ricco sistema di colonie-fortezze e di strade militari offriva appoggi per la difesa, ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] ai Lidi poi ai Medo-Persiani (547 a. C.) che sottoposero le colonie fondate dai Greci sulle coste occidentali a un duro dominio. Nella prima metà del 5° sec. i Greci d’Asia, in seguito alle vittorie della madrepatria sui Persiani, poterono essere ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] dalla media età del Bronzo (14° sec. a.C.), S. fu fondata nel 734-33 a.C. da colonigreci di Corinto nell’isola di Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica. Nel 6° sec. S. era governata da un ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...