Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] e da Cesare limitata con la dichiarazione dell’inalienabilità delle parcelle (Cesare per 20 anni). In età imperiale, le colonieromane erano divise in due categorie: quelle sottoposte a tributo e quelle esenti e talora capaci di proprietà quiritaria ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Col principio del 4° sec. preferì le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione di colonieromane o con il conferimento dell’autonomia municipale, sia con piena cittadinanza, sia con cittadinanza sine suffragio (cioè senza ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di iniziativa unitaria, il centro onnipotente della repubblica. La seconda guerra punica, in particolare, che aveva portato nelle colonieromane e latine e tra le città alleate la devastazione e lo spopolamento e richiesto ai contadini, nerbo dell ...
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(o duumviro o duunviro) Il magistrato più alto delle colonieromane (fin dal 4° sec. a.C.).
Dal tempo di Cesare ebbero questo nome anche i magistrati più alti dei municipi (duoviri iuri [o iure] dicundo), [...] eletti per un anno tra i decurioni. Accanto a questo era il collegio, inferiore, dei duoviri aedilicia potestate (o aediles), con funzioni di polizia (➔ quattuorviri) ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] balneari (Marina di P. ecc.).
Storia
Dalle origini alla fine della potenza marinara
P. è attestata tra le colonieromane triumvirali (Colonia Iulia Opsequens). Roma ne fece porto munito e le concesse la cittadinanza (89 a.C.). Decaduta insieme all ...
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(lat. Lusitani) Antica popolazione, originariamente insediata nella regione del Portogallo compresa tra i fiumi Tago e Duero. Precedentemente ritenuti di origine iberica, più recenti studi ne hanno accertato [...] il governatore era un legato di rango pretorio. Capitale era Emerita (Mérida). Appena costituita, la provincia ebbe 5 colonieromane di carattere militare, 4 municipi, di cui solo Olisipo (Lisbona) di diritto romano, e 36 civitates stipendiariae che ...
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decurióne Presso i romani, il comandante di una decuria di cavalieri. Quello della prima decuria comandava l’intera turma. Decurioni furono detti anche i membri del consiglio dei municipi e delle colonie [...] romane (ordo decurionum o anche senatus). In molte città il loro numero era nominalmente 100; la designazione avveniva generalmente da parte dei quinquennales, e la carica era a vita e conferiva onori e privilegi. La funzione del consiglio, in ...
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(lat. Bruttii) Popolazione italica che durante il 4° sec. a.C. si stabilì nel territorio dell’attuale Calabria, cui diede il nome ( Bruzio). Combatterono contro Alessandro d’Epiro e contro Agatocle di [...] C. raggiunsero grande potenza. Già battuti dai Romani al tempo della guerra di Pirro, la loro fine fu segnata dalla sconfitta di Annibale con cui si erano alleati; nel loro territorio furono fondate colonieromane (Tempsa e Crotone) e latine (Copia e ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] testa dalla palestra di Delo (metà II sec. a. C.). Banasa (Julia Valentia), nella pianura N. sul Sebou, ha l'aspetto delle colonieromane: vie a scacchiera intorno alla piazza centrale. Le case belle sono meno numerose che a Volubili; pare che i ...
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TALAMONE
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 192)
L'antico centro etrusco, come hanno rivelato recenti ricerche, occupò nell'età del Ferro l'altura del Poggio Talamonaccio, per trasferirsi poi, alla metà del [...] la decorazione s'inserisce nell'ambito di quel rinnovamento edilizio degli edifici di culto che si riscontra nelle colonieromane poste sulla costa (Cosa, Luni) e nelle città etrusche (Vulci, Vetulonia, Volterra).
Distrutto agli inizi del 1° secolo ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...