DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] .
Bohannan, P. J., Justice and judgement among the Tiv, London 1957.
Chanock, M., Law, custom and social order: the colonial experience in Malawi and Zambia, Cambridge 1985.
Collier, J. F., Law and social change in Zinacantán, Stanford, Cal., 1973 ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] 1848 al 1922, Milano 1940, s.v. Accenni alle posizioni del B. in materia di politica coloniale si trovano in O. Confessore, La "Rassegna nazionale" e la politica coloniale crispina, in Rass. stor. del Risorg., LIV (1967), p. 32 nota 1; in materia di ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] la funzione loro propria di escludere e includere. Al medesimo risultato si giunge, a ben vedere, per le strade del colonialismo o dell'imperialismo, i quali appunto allargano, con vari mezzi e forme, la potestà politico-giuridica fino all'estremo ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] sull’autodeterminazione dei popoli continuò invece ad avere un ruolo storico, alimentando i movimenti di liberazione dal colonialismo nei paesi del Terzo Mondo; forme di nazionalismo fortemente identitario si sono sviluppate nei paesi ex comunisti ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] sviluppo economico, sia come occasione di rinnovamento sociale delle condizioni abitative, sia come indiretta forma di colonialismo culturale (l’architettura di alcune capitali africane quali Kinshasa, Elisabethville ecc.).
Diritto
R. giuridico (o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] dal 1925. Le misure protezionistiche, il sistema corporativo, la riforma agraria e le bonifiche, la magistratura del lavoro, il colonialismo, l’intesa con la Chiesa cattolica sono punti del suo progetto già nel 1914. Per una sintesi può attingersi a ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] fiduciaria (che aveva la funzione di controllare l’amministrazione di determinati territori, già sottoposti a un regime di tipo coloniale da parte dello Stato cui erano affidati, e che ha cessato formalmente di funzionare nel 2005); la Corte ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] del termine "autodeterminazione". Mentre gli S. U. - ostili ad ogni forma di colonialismo - sostenevano il principio dell'eventuale autogoverno di tutti i popoli coloniali, applicando la Carta a tutto il mondo, da parte inglese si mise più volte ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] nel progetto di un nuovo ordine internazionale, gerarchico-federativo, in luogo dell'anarchia cosmopolitica, funzionale agli scopi del "gretto" colonialismo mercantile inglese (cfr. ad es. L'idea dell'Europa e la guerra, in Lo Stato, XIV [1943], pp ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 417-426, 584; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana (secoli XVI-XVII), Venezia 1982, pp. 276-279; G. Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...