eurocentrismo
Tendenza a considerare l’Europa come centro politico, culturale ed economico del mondo, sia nel senso dell’egemonia nella politica mondiale (e in tal senso l’e. fu di fatto superato dopo [...] storicamente determinati. In tal senso l’e. ha svolto un significativo ruolo di supporto sul terreno culturale nell’epoca del colonialismo e in quella dell’imperialismo. Nel 21° sec. esso rischia di riproporsi, sia pure in forme nuove, nel confronto ...
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geografia postcoloniale
geografìa postcoloniale locuz. sost. f. – Ambito di indagine che si è sviluppato come filiazione diretta del postmodernismo, a partire dalla svolta culturale in geografia degli [...] . Una terza linea di ricerca pone al centro dell’attenzione la riflessione attorno agli spazi di contrasto tra potere coloniale e forme di resistenza locale. Come movimento intellettuale nel suo insieme il postcolonialismo è stato infatti a lungo ...
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sudanesi, Stati
Espressione che indica tutte le realtà politiche venute in essere, in diversi periodi storici, nel «Sudan» inteso come regione geografica (dall’arabo bilad al-Sudan «terra dei neri») [...] ’agricoltura. L’esperienza storica degli Stati s. termina con la sottrazione della sovranità nel 19°-20° sec. dovuta al colonialismo. L’islam è elemento culturale primario degli Stati s. in termini sia «negativi» (resistenza all’islam) che «positivi ...
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Vedi African Union dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Unione Africana
Origini e finalità
Promotore della creazione dell’Unione africana (AU) è stato, tra gli altri, il leader libico Mu‘ammar Gheddafi, che [...] stati africani, aveva l’obiettivo di difendere la sovranità e l’integrità territoriale degli stati membri, sradicare il colonialismo e l’apartheid, rafforzare l’unità e la solidarietà degli stati africani e favorire la cooperazione internazionale nel ...
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(o wa tutsi) Popolo di lingua nilotica, originariamente dedito alla pastorizia e all’allevamento. I t. sono presenti negli odd. Burundi e Ruanda e nella regione dei Grandi Laghi (chiamati anche hima). [...] fedeltà e tributi divenne espressione della classe t., della quale tuttavia gli hutu potevano ancora entrare a fare parte. Il colonialismo impose una divisione rigida e di sangue tra t., hutu e twa, ponendo i t. in posizione di domino razziale ...
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Guha, Ranajit
Storico indiano (n. Siddhakati, Barishal, 1922). Dopo essersi formato e aver insegnato in India, negli anni Sessanta emigrò in Gran Bretagna. Docente in vari atenei inglesi, statunitensi [...] gli storici del suo paese, diventando uno dei massimi esponenti della storiografia dei subaltern studies e post-colonial studies. Di orientamento marxista, fondatore del Subaltern Studies Journal, ha sviluppato le categorie gramsciane di «egemonia» e ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] fondamentali su cui misurare il ruolo, l'importanza e la figura del G. nella storia del Sudan anglo-egiziano e del colonialismo in generale.
Fonti e Bibl.: In generale sul Sudan anglo-egiziano v.: M. Sabry, L'Empire égyptien sous Ismail et l ...
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cacciatori-raccoglitori, società di Gruppo eterogeneo di società, dette anche società acquisitive, che traggono (o traevano) le risorse economiche direttamente dall’ambiente, muovendosi sul territorio, [...] per es.) società di tipo acquisitivo nacquero in risposta a importanti eventi storici (migrazioni di massa, colonialismo ecc.).
Numerosi studi antropologici condotti nel corso del Novecento (tra gli Aborigeni australiani, i Boscimani africani ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] il F. descrisse sotto pseudonimo, in una serie di corrispondenze per la Gazzetta di Venezia, i metodi brutali del colonialismo inglese. Metodi, peraltro, che usò lui stesso nel novembre dello stesso anno, quando - tenente di vascello sulla "Volturno ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] originaria che si identificava con la vita dell’uomo primitivo.
Il fenomeno del primitivismo è, inoltre, una diretta conseguenza del colonialismo. L’insofferenza per la civiltà del progresso e un desiderio di ritorno allo stato di natura si erano già ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...