VANNUTELLI, Lamberto
Francesco Surdich
– Nacque a Roma il 24 giugno 1871 da Ugolino e da Adele Costa.
Frequentò per tre anni l’istituto ginnasiale Massimo alle Terme e l’anno per essere accettato all’Accademia [...] ed Etiopia nell’esperienza africana di Cesare Nerazzini (1883-1897), Siena 1999; G. Monina, Il consenso coloniale. Le Società geografiche e l’Istituto coloniale italiano (1896-1914), Roma 2002, ad ind.; A. Umiltà, Gli italiani in Africa, a cura di ...
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MONTUORI, Luca
Paolo Pozzato
MONTUORI, Luca. – Nacque ad Avellino il 18 febbraio 1859 da Nicola e da Tommasina Soldutti, in una famiglia che non poteva vantare precedenti militari illustri.
Dopo l’infanzia [...] campagna del 1916, La sorpresa di Asiago e quella di Gorizia, Roma 1935, pp. 149-151, 159-163, 178; G. Rochat, Il colonialismo italiano, Torino 1973, ad ind.; V. Gallinari, L’esercito italiano nel primo dopoguerra 1918-1920, Roma 1980, pp. 10, 23; L ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] era legata, anche se spesso in maniera indiretta, alle concrete esigenze delle p. coloniali e quindi connessa alle assunzioni ideologiche del colonialismo. Nonostante ciò, proprio agli studi di impianto funzionalista si devono la nascita di una ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] . Intanto, le Chiese cristiane erano state messe a gravi prove dalle due guerre, dagli ultimi momenti del colonialismo e dalla persecuzione da parte dell’ateismo marxista. Gli stimoli provenienti da una sempre più diffusa secolarizzazione provocavano ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] il nome di Zambia, si trovò a fare i conti con i problemi dell’intera Africa australe, dove incombevano il colonialismo portoghese e il razzismo dei bianchi rhodesiani e sudafricani. Kaunda difese sempre con vigore i diritti degli Africani, ma senza ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] vari nazionalismi dell’area. Se le autorità e l’opinione pubblica italiana, per es., sembrano non volerne sapere del proprio passato coloniale – come dimostra la censura soft del film Lion of the desert, 1981, un kolossal diretto da Moustapha Akkad e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] e la Locride in Grecia centrale).
Si pone proprio qui il nodale interrogativo intorno al ruolo che il processo coloniale ha avuto nel definirsi stesso della polis, diventando occasione per la definizione e l’organizzazione di nuove forme comunitarie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] dell’Ottocento alla fine della seconda guerra mondiale, la vita sociale dell’Europa occidentale è stata segnata da emigrazioni, aggressioni coloniali in Africa e Asia, e da flussi di esuli. Nella seconda metà del Novecento l’Europa stessa è stata ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] contro i provvedimenti liberticidi adottati dal governo. La Destra lombarda non approvò la politica finanziaria che, con il colonialismo e con l’intervento statale, non favoriva lo sviluppo dell’industria settentrionale.
Dopo la ‘riunione della Sala ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] tipica della Germania luterana. Intanto restava all’ordine del giorno il problema del rapporto tra civiltà europea e popoli coloniali. Fu la cultura inglese dell’età dell’imperialismo a fondare una scienza dello studio di quella che fu definita ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...