Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] determinismo che palesa – ad appoggiare l’espansione coloniale, ritenendo che fosse un modo per promuovere lo fatto che le posizioni di Labriola rimasero estranee al socialismo italiano: per Turati erano poco più di un esercizio intellettuale adatto ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] il compito precipuo di provvedere alla stabilizzazione e alla sicurezza continentale dell'Italia. Questa linea si inquadrava negli schemi del colonialismo classico e, come quello, presupponeva una relativa solidarietà europea.
Dal giugno del ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] del lavoro e del capitale, del colonialismo, dell'economia liberistica o protezionistica o e Lucania, IX(1939). pp. 354-361; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 221-260, e in Athenaeum, XLI (1963), ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] emigranti e la nascita di nuove correnti commerciali, l'emigrazione può costituire l'occasione per dar vita a un esperimento colonialeitaliano. L'argomento, a cui il C. dedica il terzo volume della sua opera sulle colonie, è trattato da un punto ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] rafforzamento di Russia, Prussia e dell’impero coloniale inglese, la mancata ricostituzione delle repubbliche di Genova non europeo, gli USA (alleati di Gran Bretagna, Francia e Italia), al rango di prima potenza mondiale. Fra le maggiori conseguenze ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] la guida del governo italiano di F. Crispi, cui lo legarono una stretta amicizia e la condivisione delle principali scelte politiche (il riformismo laico del primo periodo di governo, l'ostilità verso la Francia, il colonialismo, le misure repressive ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] dello sciopero generale, del militarismo, del colonialismo, e soprattutto della posizione da assumere Romita, il PSI assunse l’anno successivo il nome di Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP), in seguito alla confluenza in esso del ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] . Più ancora, divenne centrale la discussione sui problemi del colonialismo, del patriottismo e della guerra. A determinare la crisi dell dei rispettivi governi, altri (come l’italiano) assunsero posizioni neutraliste o decisamente rivoluzionarie ...
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Romano, Ruggiero. – Storico italiano (Fermo 1923 - Parigi 2002). Laureatosi in Filosofia presso l’università di Napoli, nel 1948 si trasferì a Parigi su suggerimento di F. Chabod, del quale aveva frequentato [...] tale istituto, e direttore dal 1957 al 1968 della Maison d'Italie della Cité universitaire di Parigi, in questo periodo maturò quell'interesse per concetto di dominazione che dall’ambito del colonialismo spagnolo ha trovato applicazione anche in ...
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Calchi Novati, Gian Paolo. – Storico italiano (Vimercate 1935 – Roma 2017). Laureato in giurisprudenza, tra i maggiori esperti di colonialismo e decolonizzazione in Africa e Medio Oriente, ha insegnato [...] , ha collaborato con il Center on African Studies di Boston, ed è stato tra i fondatori dell’Istituto per le relazioni fra l’Italia e i Paesi dell’Africa, America Latina e Medio Oriente (Ipalmo), che ha diretto dal 1971 al 1987. Dal 1969 al 1988 ha ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...