MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] 93; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti: America e colonialismo europeo nella cultura veneziana, secoli XVI-XVII, Venezia 1982, ad Padova 1986, ad ind.; C. Donati, L’idea di nobiltà in Italia: secoli XIV-XVIII, Roma-Bari 1988, ad ind.; Il Prato della ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] ulteriore sterzata in direzione del triplicismo e del colonialismo. Unendo cattolicesimo e nazionalismo, il 21 dic 1994, ad ind.; A. Berselli, Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l'Unità, Bologna 1997, ad ind.; H. Ullrich ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] in materia di politica estera e di espansione coloniale ovvero su temi che rivestivano un'assoluta centralità nell'elaborazione teorica e negli indirizzi programmatici del nazionalismo italiano. In particolare in occasione della guerra libica, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] sociale dell’Europa occidentale è stata segnata da emigrazioni, aggressioni coloniali in Africa e Asia, e da flussi di esuli. in greco, e di Giuseppe Ungaretti, che ha scritto in italiano. È ormai un fatto condiviso che la poesia greca contemporanea ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] : per un verso era l’ufficiale borbonico, per l’altro il patriota italiano cui C. Benso conte di Cavour (e, per lui, il ministro anche i primi passi dell’avventura coloniale italiana. Il colonialismo non apparteneva alla cultura liberale del ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] approvò la politica finanziaria che, con il colonialismo e con l’intervento statale, non favoriva 1985; G. Barone, Egemonie urbane e potere locale (1882-1913), in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. La Sicilia, a cura di M. Aymard - ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Antologia, Il Monitore del commercio, Rassegna contemporanea, giornale considerato liberale di sinistra, Rivista coloniale, organo dell'Istituto colonialeitaliano, il foglio interventista La Patria, L'Idea nazionale, La Vita italiana all'estero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] anticlericali.
Il problema dei codici dell’Italia unita continuò a essere una delle sue italiano Edoardo De Launay costituiscono una traccia importante delle competenze che ebbe anche nel diritto coloniale. Tuttavia, nel 1885 la sua politica coloniale ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] tableau historique des progrès de l’esprit humain, postumo, 1795). In italiano, si parlò di «incivilimento» (G.D. Romagnosi). Si affermò il problema del rapporto tra civiltà europea e popoli coloniali. Fu la cultura inglese dell’età dell’imperialismo ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] il figlio avuto dal poeta.
Joyce iniziò così dal 1958 un percorso contro l’eurocentrismo: portò in Italia le ragioni dei popoli vessati dal colonialismo, traducendo la voce dei poeti rivoluzionari e di quelle minoranze della cui storia orale si stava ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...