FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] , non avesse avuto sedi suffraganee; nel frattempo l'arcivescovo di Amburgo-Brema era tenuto a prestare aiuto alla Chiesa di Colonia "per amore fraterno". La decisione fu però respinta dal concilio riunitosi nel maggio 895 a Tribur il quale sancì il ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] di eruditi locali, insieme con l'altrettanto falsa identificazione di G. con il contemporaneo monaco cassinese s. Gebizone di Colonia. Spesso è stata messa in relazione con G. l'annotazione che appare nel Necrologio di Fonte Avellana: "Die ultima ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] e soprattutto all'estero, in Francia, Belgio, Inghilterra. Ne beneficiarono le varie istituzioni dell'Associazione di carità, come la colonia agricola, che sempre don Cocchi dirigeva a Moncucco (oggi in provincia di Asti) e che nel 1878 fu rifondata ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] di sé tutta la sua vita. Dopo aver studiato per otto anni teologia e filosofia, fu mandato all'univ. di Colonia ove fu scolaro di Eckhart, le cui dottrine modellarono profondamente il suo pensiero; per difenderne la memoria dalle accuse di eresia ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] grazie a questa i beghinaggi si diffusero in Francia, protetti da s. Luigi IX, e nella regione renana, a Strasburgo e Colonia, nonché nei Paesi Bassi. Alla fioritura nel 13° sec. corrispose un movimento mistico notevole, che in qualche gruppo, specie ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] del 1781, della giurisdizione della nunziatura di Bruxelles ai ducati di Limburgo e Lussemburgo, già soggetti al nunzio di Colonia. Il B. non fece forti opposizioni, seguendo anche le istruzioni della Curia; ma in effetti Giuseppe II, oltre ad ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] Nel 1459 dimorò per un certo tempo sull'isola di Chio, dedicandosi allo studio del greco e all'istruzione religiosa della colonia genovese ivi residente.
Dal 1461 al 1466 fu lettore di arti nello Studio di Ferrara; il suo stipendio ammontava nel 1461 ...
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(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del [...] Corona; nel 1594 entrò a far parte definitivamente dello stato delle Province Unite. Nel 1672 G. ricacciò le truppe degli arcivescovi di Colonia e Münster, alleati di Luigi XIV.
Provincia di G. Si estende (2336 km2 con 574.481 ab. nel 2009) tra la ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] stimare più d'Aristotele, 1703), stampata questa volta in Napoli da G. Rosselli, ma sempre con l'indicazione di Colonia (perché senza la licenza dell'arcivescovo), è affidata la difesa di Descartes dagli attacchi dell'Aletino.
Questa risposta, più ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli intellettuali napoletani, e fu membro della colonia sebezia dell'Arcadia con lo pseudonimo di Laurino Polio. Ma il suo nome è legato soprattutto a un episodio famoso ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...