FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] la riforma cattolica in Germania. Il F. fu destinato dal Morone a svolgere il proprio ufficio a Spira, a Magonza, a Colonia e nella regione renana; il suo operato fu seguito con speranza, da Roma, dal cardinale G. Contarini, fautore della sua linea ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] per sciogliere Filippo dalla scomunica nella quale era incorso, a condizione che egli rimettesse in libertà l'arcivescovo di Colonia Bruno, uno degli ultimi seguaci di Ottone IV, tenuto in prigionia sin dalla primavera del 1206. La seconda condizione ...
Leggi Tutto
CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] chiesa una serie di paramenti sacri, tra i quali un paramento messale con un fregio prezioso che nel 1188 aveva comprato a Colonia al prezzo di nove marchi d'argento ("planetam frisatam cum tali friso").
Dopo la morte di Enrico VI, il C., che era ...
Leggi Tutto
Nome di sante e beate: 1. Moglie del sacerdote ebreo Zaccaria, madre di Giovanni Battista. Nel Vangelo di Luca (1, 6 sg.) si narra di E., vecchia e sterile, e dell'annuncio fatto a Zaccaria dall'angelo [...] , Liber viarum Dei) ebbero diffusione nel Medioevo; specialmente note le rivelazioni su s. Orsola e le 11.000 vergini di Colonia e le molte lettere in cui condanna la decadenza della Chiesa. Inserita (1584) nel martirologio romano (festa, 18 giugno ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il divieto di partecipare alle riunioni degli Stati generali e inviava il nunzio G.B. Castagna alla Dieta imperiale, convocata a Colonia il 29 marzo 1578 per sostenere la mediazione di Rodolfo II.
Il 1° ott. 1578 morì don Giovanni d'Austria. Gli ...
Leggi Tutto
Storico della religione ebraica, nato a Vienna l'8 febbraio 1878. Religiosamente impegnato, il Buber cercò, sin dagli anni giovanili, di interpretare al livello del pensiero moderno la tradizione ebraica [...] und Schuldgefühle, 1958.
Bibl.: H. Kohn, M. B. Sein Werk und seine Zeit, Hellerau 1930; S. Maringer, M. B.s Metaphysik der Dialogik, Colonia 1936; W. Nigg, M. B.s Weg in unserer Zeit, Berna 1940; W. Aalders, M. B., Utrecht 155; M.S. Friedman, M. B ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] agricole, guadagnandosi la stima di Pio X, che gli affidava la chiesa di S. Anna in Vaticano e gli donava la colonia agricola S. Maria (1912). Come don Guanella, a seguito del terremoto di Messina (1908) e della Marsica (1915), si spostava nel ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] avere la nuova sede e di cui a Cassino trovò la realizzazione.
L'antichissima città volsca di Casinum, poi municipio e colonia romani, e nella seconda metà dei sec. V vescovado, era situata sul fiume Rapido, ai piedi di una ripida altura, ultima ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] beaucoup d'inclination pour la France... S. M. aura sujet d'étre satisfaite de sa conduite" (Gérin, p. 18). Il C. raggiunse Colonia verso la metà di maggio e insieme con il Bevilacqua si trasferì a Nimega il 1° giugno.
Qui, poiché Innocenzo XI aveva ...
Leggi Tutto
MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] "repubblica delle lettere" come autore di opere erudite e come fondatore, a Udine, di una filiazione dell'Arcadia (colonia Giulia). Fu proprio nella ricca biblioteca raccolta da Niccolò che il nipote trovò un importante supporto bibliografico per le ...
Leggi Tutto
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...