GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] e di sua moglie Aurora Sanseverino. Accolto nell'Arcadia, assunse l'appellativo pastorale di Eupidio Siriano (fu membro della colonia Sebezia e di quella Aletina).
Soggiornò, oltre che alla corte del Gaetani, presso le nobili dimore dei Carafa di ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] Laura. Era frutto di un paziente culto delle belle lettere e della poesia petrarchesca, che le valse la stima della colonia dell'Accademia degli Arcadi di Palermo, nella quale fu accolta col nome di Ersilia Gortinia.
Poche sono le notizie sulla ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] di tutto l'occorso giorno per giorno nel sacco di Roma del sanminiatese mons. J. Buonaparte comparso con data di Colonia 1756. Progettando una raccolta degli storici fiorentini, curò la pubblicazione della Cronica delle cose d'Italia dall'anno 1080 ...
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Scrittore olandese (Haarlem 1860 - Bussum 1932). Medico, psichiatra, letterato e uomo dai molteplici interessi scientifici, filosofici e sociali, fu propugnatore di varie ideologie etico-umanitarie; contrastato [...] guida", 1885), che ebbe grande importanza per il rinnovamento delle lettere nederlandesi e nel 1898 fondò, anche, presso Bussum la colonia Walden, basata su ideali di comunità, che fallì nel 1907. Nel 1922 si convertì al cattolicesimo. La sua opera ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] delle presenti sconvolte dell’Austria, e della Spagna, e da i progressi de gl’eretici, et de’ Francesi..., Colonia 1643; Dottor Santa Maria, Bilancio delle confederationi, e guerre de prencipi giuste ed ingiuste contro le massime dello asserto ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] il C. figurava tra i protettori delle Compere di S. Giorgio, ufficio dotato di giurisdizione sulla Corsica e le colonie. Questa sembra essere stata l'unica carica rivestita dal C., che si dimostrò sempre restio ad assumere responsabilità pubbliche e ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] di ritorno il Ferraro poté pubblicarlo più tardi sotto il nome del suo vero autore (Viaggio del Cardinale Rossetti fatto nel 1644 da Colonia a Ferrara, a cura di G. Ferraro, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, VI [1888 ...
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SACCHI, Filippo
Giornalista e scrittore, nato a Vicenza il 6 aprile 1887. Fu per molti anni redattore viaggiante, poi critico cinematografico del Corriere della sera e direttore, per qualche tempo, delle [...] in Oceania (ivi 1932), che, narrando con bel risalto d'arte, in un tono fra realistico e idillico, le vicende della colonia italiana nel Queensland, costituisce la sua maggior prova di scrittore; e Il mare è buono (ivi 1946), di genere "ameno".
Bibl ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] definitiva alla corte inglese, il Maestro normanno ha modo di lavorare presso numerosi altri patrons, tra cui alti prelati tedeschi (a Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX e re Luigi IX di Francia. Dopo un primo periodo che lo vede tra l'Inghilterra ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] cabalistici. Nel 1482 insegnava teologia alla Sapienza. Costretto per un oscuro delitto a lasciare Roma, si recò a Colonia (dove nel 1484 pubblicò Dicta septem sapientium), poi a Lovanio: durante questo periodo ebbe come alunno Giovanni Reuchlin ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...