FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] 'eversione dell'"aleardismo". Del realismo poteva divenir maestro severo G. Carducci. Verona si avviava infatti a divenire una "colonia" carducciana, per merito di Lidia, la signora Carolina Cristofori Piva, amicissima del Betteloni, e più tardi del ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] , statistico, commerciale degli Stati di s.m. il re di Sardegna, Torino 1857, IV, p. 628; A. Bruno, Memoria sull'antica colonia degli Arcadi Sabazi, in Bull. della Società stor. savonese, III (1900), pp. 32-36; M. Maylender, Storia delle accademie d ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] 1689) e soprattutto Politica e religione trovate insieme nella persona, parole e azioni di Gesù Cristo, secondo l'Evangelo di s. Giovanni (Colonia 1709), ove fra l'altro il C. cerca di chiarire come "la convenienza che hanno insieme la politica e la ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] gli stalli del c. dell’abbazia di Westminster a Londra (13° sec.), della cattedrale di Winchester (14° sec.), del duomo di Colonia (inizio 14° sec.), del duomo di Ulma (15° sec.), del duomo di Siviglia (15° sec.), della cattedrale di Amiens (16° sec ...
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WITHER, George
Mario Praz
Poeta e poligrafo puritano, nato a Bentworth (Hampshire) l'11 giugno 1588, morto a Londra il 2 maggio 1667. Fu educato a Magdalen College, Oxford. Le satire Abuses stript and [...] of Emblemes, Londra 1635, in cui utilizza e commenta con proprî versi le incisioni di G. Rollenhagen, Nucleus Emblematum, Colonia 1611. Durante la guerra civile il W. arruolò uno squadrone di cavalleria nel 1642, e fu comandante di Farnham Castle ...
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Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] birth of Australia (2005), ricostruzione della spedizione (1786) organizzata dal capitano Arthur Phillip per impiantare una colonia penale in territorio australiano. Occorre infine segnalare nella produzione più recente di K. il romanzo The widow ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] Felicitas, come la conosciamo da parecchie figurazioni della cosiddetta Venere Pompeiana, la divinità protettrice della colonia sillana di Pompei (Colonia Veneria Cornelia).
Della Venere Felice di Silla è diretta derivazione la Venus Victrix; onorata ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] all'apprendimento del latino e agli studi retorico-letterari, sulla scorta del De arte rhetorica di Domenico da Colonia. I temi arcadici (nelle canzonette de La campagna), classici e biblico-religiosi evidenziano la tendenza a ripercorrere strade ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] campo letterario con la nomina a pastore arcade con il nome di Teonte Euroteo (14maggio 1791) e l'accoglimento nella colonia arcadica Velina (10 ott. 1792); ma nonostante le molte suppliche al pontefice, soltanto dopo la morte del padre (avvenuta a ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] a Napoli nel 1475 presso Mattia Moravo; seguirono, nel corso del XV secolo, le edizioni: Treviso, Bernardo da Colonia, 1477; ibid., Bartolomeo Confalonieri, 1480; Venezia, Ottaviano Scoto, 1482; ibid., Dionisio Bertocchi e Pellegrino Pasquali, 1485 ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...