Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] pianta di San Gallo, nella chiesa del monastero di Fulda (dall'819) e, più o meno nello stesso periodo, nel duomo di Colonia e nella chiesa dell'abbazia di Farfa.
Nel corso dei secc. 9° e 10° la necessità di accrescere il numero degli altari portò ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] del nome si veda ad esempio C. I. L., iii, 5566), connesso all'antica denominazione del fiume Salzach, Iuaro, risale alla colonia primitiva sul Rainberg. La I. dell'epoca romana si sviluppò sulle rive del Salzach e fu poi elevata a municipium dall ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. i, pp. 936 ss.)
F. Parise Badoni
Aventicum, il cui nome va ricollegato a quello della dea celtica Aventia, probabilmente dopo il pericolo [...] cui andò incontro nel 69 d. C. da parte delle truppe di Vitellio (Tac., Hist., i, 68 ss.), venne istituita colonia coi Flavi nel 73-74 d. C. Quest'ultima notizia sarebbe però unicamente sostenuta da Fredegario (VII sec.), che riferisce come la ...
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FABRATERIA NOVA
G. Cressedi
Originariamente era una città volsca, ma nel 329 si sa che mandò una deputazione a Roma per chiedere protezione contro i Sanniti che a quel tempo, essendo scesi nella valle [...] del Liri, ne minacciavano da vicino il territorio. Nel 124 a. C. vi fu stabilita una colonia da Gaio Gracco e da allora probabilmente cominciò la distinzione tra Fabraterni Novi e Fabraterni Veteres nominati da Plinio e dalle iscrizioni; non è certa ...
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COMISO
¿ B. Pace
Città della Sicilia, nota per il suo artigianato del bianco calcare delle cave locali, adoperato già nel sec. V a. C. pei coronamenti architettonici dei templi di Gela e Agrigento, [...] e pei monumenti medievali e rinascimentali della regione. Sorta su un centro sicùlo, in età greca (forse la colonia siracusana di Casmene), raggiunse importanza dopo la distruzione di Camarina, alla cui funzione subentra nel periodo romano; di questo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] III sec. a. C. L'espandersi delle zone di influenza è la vera causa dei continui conflitti tra colonia e colonia, mentre la distruzione completa di colonie, come nel caso di Megara per opera di Gelone, sta ad indicare, per il periodo dei tiranni, una ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] abitati da popolazioni slave. Il locator, imprenditore che ha il mandato dal signore della terra di impiantare una nuova colonia, è il responsabile di ogni fase, dal progetto disegnato al suo tracciamento sul terreno, all'assegnazione dei lotti agli ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] di Heliopolis. Passata con Pompeo sotto il dominio romano, probabilmente al tempo dell’imperatore Tiberio assunse lo status di colonia. Divenne sede vescovile sotto Costantino e cadde sotto il dominio islamico a partire dal 637.
All’epoca di Tiberio ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] ottenendo la cittadinanza e l'iscrizione alla tribù Clustumina; in età augustea divenne Colonia Iulia Fida Tuder. Grazie alla relativa vicinanza con Roma e all'ubicazione presso la via Amerina, T. conobbe una rapida penetrazione del cristianesimo: la ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] insediamento fenicio, S. entrò nell'orbita romana con il nome di Hadrumetum, acquisendo lo stato di colonia a partire dagli inizi del sec. 2° d.C. e rimanendo uno dei principali porti della regione fino alla conquista vandala nel corso del 5° secolo. ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...