VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] et Vienne, ivi 1907.
Storia. - Fu capitale degli Allobrogi. Cesare vi fondò una colonia con diritti latini, Colonia Iulia Vienna Allobrogum: divenne colonia romana sotto Augusto, o forse soltanto sotto Caligola. Non cessò di svilupparsi sotto l ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] in area di castellieri della prima e seconda Età del Ferro, riconosciuti dallo scavo; poi colonia romana di Cesare (probabilmente 46 a. C.) o di Ottaviano (42-41 a. C.), ascritta alla tribù Pupinia, fu cinta di mura nel 33-32 a. C. (C.I.L., v, 525 = ...
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AELIUS HARPOKRATION, Publios detto Proclus (Πό Αἴλιος ῾Αρποκρατίων)
L. Guerrini
Mosaicista di età romana, probabilmente di origine alessandrina, cioè un greco-egizio divenuto cittadino romano. Il suo [...] nome e la sua professione appaiono su due iscrizioni entrambe da Perinto (Tracia): la prima è l'offerta, da parte della colonia alessandrina stanziata nella città, di una statua, per aver egli ornato il tempio della Fortuna; la seconda ricorda la sua ...
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Pittore e incisore (Colmar 1450 circa - Breisach 1491). Non è nota la sua formazione; il suo stile, che opera una sintesi tra la tradizione artistica renana e l'influsso dei grandi fiamminghi (R. van der [...] Weyden, D. Bouts), ha fatto supporre un suo viaggio di studio nei Paesi Bassi, a Colonia, in Borgogna; fu forse a Ulma, dove poté conoscere l'opera di H. Multscher. Ebbe grandissima fama; nella sua opera l'essenzialità compositiva si unisce a un ...
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Pittore (Vienna 1810 - Francoforte sul Meno 1886). Formatosi all'accademia di Vienna, fu poi in Italia (1828-34) e a Roma fece parte dei Nazareni. Dal 1850 insegnò nell'Istituto Städel di Francoforte. [...] Tra le opere, notevoli le decorazioni della cappella del castello di Rheineck, dello scalone del Wallraf-Richartz-Museum di Colonia (1854-64) e del coro del Duomo di Strasburgo (1876-79). Fu anche illustratore di libri. ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] a qualche tempo fa si credeva che su questa collina fosse avvenuto pure il primo stanziamento ellenico, cioè quello dei coloni Ioni: ricerche posteriori hanno invece provato che tale stanziamento, fu sulla collina a N-O dello stadio, quindi presso il ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] Linguadoca e bagnata dal fiume Aude.N. fu nodo di comunicazioni fluviali e stradali fin dall'epoca della fondazione come colonia romana (118 a.C.) da parte del generale Gneo Domizio Enobarbo, con il nome di Narbo Martius, dal toponimo con valore ...
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GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] romano costruito negli anni settanta del sec. 1° d. C. accanto al guado più basso che attraversava il fiume Severn. La colonia romana con cinta muraria in pietra che sostituì la fortezza nel sec. 2° fu conquistata ai Britanni dai Sassoni del Wessex ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] II secolo.
Verso la fine del II sec. d. C., probabilmente in un periodo che coincide con la costituzione di A. a colonia (198), si nota un grande rinnovamento in tutta la zona, la costruzione di un edificio in pietra di proporzioni notevoli (basilica ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] m 265) della catena pleistocenica fra le valli parallele del Musone e dell'Aspio.
La deduzione della colonia romana secondo Velleio Patercolo risalirebbe al 157 a. C.; secondo gli Annali la data dovrebbe essere arretrata, essendo ricordati varî ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...