La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] dell'Atlantico del conte Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen, che andò ad assumere, fra il 1637 e il 1644, il governo della colonia olandese nel Nord-est del Brasile. Al seguito del nobile vi erano artisti come Albert van der Eeckhout e il paesaggista ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] ammassato, costituito da una mistura di polline e nettare assemblati dalla regina stessa, la quale depone più uova; la colonia si ingrandisce non appena nascono le operaie che raccolgono più nettare e polline. La grandezza e il successo riproduttivo ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] , siano già determinate nell'uovo o dipendano in qualche modo da fattori esterni. Il Grassi sosteneva che la colonia potesse arrestare e deviare lo sviluppo di un certo numero di individui, destinati a divenire insetti perfetti, inducendoli ...
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MAGRETTI, Paolo
Baccio Baccetti
Nacque a Milano il 15 dic. 1854 da Giuseppe e Massimina Violini. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'Università di Pavia, seguì i corsi di zoologia di L. [...] mesi riportando una ricchissima quantità di materiale (Fauna eritrea. Imenotteri, Fam Mutillidi, con appunti sul viaggio in Colonia, ibid., XXXVII [1905], pp. 1-95; Un Mutillide nouveau d'Afrique, in Zeitschrift für Hymenopterologie und Dipterologie ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] fecondi; al sopravvenire dell’inverno, operaie e maschi muoiono; sopravvivono solo le femmine fecondate, che danno inizio a nuove colonie l’anno successivo. Le s. delle api, delle formiche e delle termiti sono invece perenni. Le formiche sono divise ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] si riproducono per partenogenesi, ovvero senza essere state fecondate. Ognuna di queste fondatrici dà così origine a una colonia di femmine che si riproducono rapidamente, sempre per partenogenesi, moltiplicando in breve tempo il numero di individui ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] In etologia, l’area che viene occupata da un individuo o gruppo di individui (coppia, gruppo familiare o sociale, colonia) e difesa attivamente contro l’intrusione di altri individui della stessa specie, i cui confini vengono perciò marcati per mezzo ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] per il riconoscimento reciproco dei membri appartenenti allo stesso gruppo sociale (branco ecc.).
Con altro senso, o. del nido, quello dovuto ai ferormoni prodotti da alcuni Insetti sociali (api, formiche ecc.), tipico di ogni singolo nido o colonia. ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] e compiono gli errori previsti, che imparano però a correggere dopo vari giorni. È possibile mantenere per lungo tempo una colonia in ambiente a luce artificiale: se poi si trasferisce all'aperto, le operaie che non hanno mai visto il sole dapprima ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] animali. Di fronte ad un ramo di Gorgonia il C. non dubita che si tratti di un unico animale, non già di una colonia: animale con cento bocche (ché tali sono ritenuti i singoli, minuti polipi) e dunque voracissimo, non di pezzi solidi isolati, ma di ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...