VELELLA (dal lat. Velella)
Silvio RANZI
Sifonoforo (v.) appartenente al gruppo delle Disconectae. L'idrocaule è piatto, di forma ellittica, e sopra dà attacco a uno pneumatoforo concamerato, di colore [...] possibile trovarne nemmeno una. Dall'uovo della Velella schiude una larva (ratarula) che si porta nel plancton profondo, dove prende un colorito rosso, modifica poi il colore in azzurro quando si trasforma nella colonia adulta e sale alla superficie. ...
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Filosofia
Termine creato da A. Comte (1830) per indicare, in contrapposizione a egoismo, l’atteggiamento di chi orienta la sua opera verso il fine di raggiungere il bene altrui (o, se si preferisce, di [...] del cibo all’allertare altri di un pericolo, dall’adottare figli non propri al difendere la propria colonia, e risulta particolarmente adattativo quando il potenziale riproduttivo dell’individuo altruista è significativamente ridotto o esaurito. ...
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sciame Gruppo folto di animali alati di piccole dimensioni che volano insieme.
Nelle scienze fisiche, serie di fenomeni simili che si produce in una medesima regione e all’incirca contemporaneamente o [...]
Zoologia
Fra le api, lo s. è costituito da un gruppo di operaie che, insieme alla vecchia ape regina, abbandonano la colonia (alveare) divenuta troppo popolosa, per fondarne una nuova. Il primo s. è talvolta seguito da s. successivi, formati da una ...
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Sifonofori Ordine di Cnidari Idrozoi, divisi nei sottordini Calicofori e Fisonecti, con circa 2300 specie marine planctoniche. Costituiscono cormi trasparenti e gelatinosi, che portano individui dissimili, [...] ingerite. Il celenteron dei gastrozoidi si continua nell’idrocaule, che manda diverticoli a tutte le altre parti della colonia, in modo che gli alimenti possano essere distribuiti ovunque. Dal peduncolo di attacco del gastrozoide sullo stolone parte ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] le ali, la coppia scava una piccola camera nuziale, in cui la femmina depone le prime uova. Viene così fondata una nuova colonia; i primi giovani che sgusciano si assumono ben presto le cure domestiche. Se muoiono i reali veri, la famiglia ne forma ...
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Imitazione
Bennet G. Galef jr
A partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento i ricercatori che lavorano nei diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto [...] in seguito. Avveniva inoltre qualcosa di ancora più scoraggiante: i giovani ratti che raggiungevano la fase di svezzamento in colonie i cui membri erano sopravvissuti al loro primo incontro con l'esca avvelenata, rifiutavano anch'essi l'esca che gli ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] quasi esclusivamente di pinoli e acqua (Terkel, 1995). L'estrazione dei pinoli dalle pigne è un comportamento stabile in queste colonie di ratti e permette loro di sopravvivere in aree dove i pinoli sono l'unico tipo di cibo presente in quantità ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] in cui emerge, oltre al racconto della pratica cinegetica, anche un giudizio non sempre positivo sulla gestione belga della colonia.
Durante il ritorno in Italia, intrapreso per essere testimone al matrimonio del fratello Giovanni, seguì il corso del ...
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La risoluzione dei conflitti nei primati
Frans B.M. de Waal
(Yerkes Regional Primate Research Center, Department of Psychology, Emory University, Atlanta, Georgia, USA)
Filippo Aureli
(Yerkes Regional [...] affrettato se lo scontro ha il potere di danneggiare entrambi gli individui. Per esempio, durante gli anni in cui la colonia di Arnhem era governata da una coalizione di due maschi Nikkie e Yeroen, al maschio alfa, Nikkie, sarebbero derivati problemi ...
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In zoologia sistematica, l’insieme di tutti gli organismi pluricellulari Eucarioti compresi nel regno animale. A differenza dei Protozoi, hanno corpo costituito da numerose cellule, che esplicano differenti [...] teorie filogenetiche e con una interpretazione monofiletica, si fecero derivare i M. da Protozoi riunitisi in colonia, fondandosi sul presupposto di una presunta somiglianza dello stadio coloniale di molti Protozoi con la condizione pluricellulare ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...