Scimmia (Macaca sylvana) Catarrina, di 50 cm circa di altezza, dalla pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro, più chiaro sul ventre; faccia, orecchi, piedi e mani color carne umana; [...] e pietrose in grandi frotte al comando di un vecchio maschio. È l’unica scimmia selvatica esistente oggi in Europa, rappresentata da una colonia che vive sulla rocca di Gibilterra; abbondante in Marocco e in Algeria. È spesso tenuta in cattività. ...
Leggi Tutto
. Larva di Tubularia larynx, idrozoo delle Tubularie-Antomeduse (XXXIV, p. 459) rivestita di ciglia vibratili, e ha la forma di una piccola medusa. È provvista di un coelenteron semplice, largo e poco [...] sul margine del disco orale. Dopo un periodo di vita libera, durante il quale si sposta movendosi attivamente nel mare per mezzo delle ciglia, si fissa su di un substrato, trasformandosi in un polipo, dal quale si origina la colonia (v. idrozoi). ...
Leggi Tutto
zooide Singolo individuo di alcune colonie animali, come il polipo degli Idroidi (Idrozoi) e lo zoecio dei Briozoi.
In queste colonie eteromorfe i singoli z. possono differenziarsi per una divisione di [...] gonozoidi o individui riproduttori, i dattilozoidi o tentaculozoidi, adibiti alla funzione protettiva. Analogamente nei Briozoi a colonie eteromorfe si distinguono gli autozoidi o individui ordinari, i cenozoidi fertili o sterili che costituiscono i ...
Leggi Tutto
società animali Associazioni di animali composte da individui della stessa specie, più o meno intimamente legati fra loro dalle esigenze della vita, e caratterizzate dalla comunicazione tra gli individui. [...] unioni materiali somatiche, in cui i singoli organismi hanno perduto la loro individualità per formare la colonia o cormo (➔ colonie biologiche). Le s.a. si differenziano soprattutto per la capacità di distinzione e riconoscimento individuale degli ...
Leggi Tutto
(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] lungo la costa SO, dove l’isola risultava meglio accessibile. Verso il 1000 vi fu introdotto il cristianesimo. Nel 13° sec. i coloni, islandesi e norvegesi, erano 2000 o 3000 e vivevano di pesca. Ma verso la fine del 15° sec. le comunicazioni con l ...
Leggi Tutto
gemmazione
Adriana Vallesi
Processo riproduttivo asessuale attuato, in particolare, da organismi a vita sessile o sedentaria (come Acineti, Conotrichi e Peritrichi tra i Protozoi, e Poriferi, Cnidari, [...] genitore per disperdersi nell’ambiente, sia rimanendovi attaccata per poi differenziarsi in un’unità componente (zoide) di una colonia. Nel primo caso, tipico dei Protozoi, la gemma è temporaneamente ciliata per nuotare autonomamente e va incontro a ...
Leggi Tutto
Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] la larva ciliata (planula) esce dall’apertura orale del polipo, si fissa su un supporto e si trasforma in polipo. Le colonie, che spesso contengono alghe verdi simbionti, si originano per gemmazione o per scissione dei polipi o zooidi. I due processi ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] 'danza delle api'. Egli scoprì come il tempestivo ed efficace sfruttamento delle risorse ambientali da parte di una colonia di api avvenga proprio grazie alle manifestazioni comportamentali di un'operaia esploratrice che - scoperta una fonte di cibo ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] , et sur le type enterocoelien des Ascidies, ibid., pp. 50-72; La scuola zoologica napoletana, Napoli 1883; Sul ringiovanimento delle colonie di Diazona violacea Savigny, in Rend. d. R. Acc. d. sc. fis. e mat. [Napoli), XXIII (1884), pp. 2326, Sopra ...
Leggi Tutto
Forma natante, pelagica, caratteristica dei Celenterati. La m. presenta una tipica simmetria raggiata, in cui si distinguono 4 raggi principali (perradi) e, interposti fra questi, raggi secondari di diverso [...] ; dall’uovo fecondato nasce una larva ciliata (planula), che si trasforma in un polipo, da cui prenderà origine una colonia di idropolipi (Idrozoi) o una strobila (Scifozoi).
I Cubozoi, un tempo inclusi negli Scifozoi, hanno una fase medusoide con ...
Leggi Tutto
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...