(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...]
La monetazione gallica anteriore all’impero riflette le varie correnti di civiltà; le prime monete furono coniate da o per la colonia di Marsiglia. Alle monete d’argento delle città dell’Asia Minore, in corso a Marsiglia nel 5° sec. a.C., successero ...
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Nome di tre sante: 1` Cristina, martirizzata a Bolsena, forse nella persecuzione di Diocleziano. Testimoniano il suo culto la grande catacomba (sec. 4º, scoperta 1880), costruita sul luogo del suo sepolcro, [...] se ne celebravano le esequie (1182). Festa, 24 o 26 luglio. 3` Cristina di Stommeln, mistica (Stommeln, Colonia, 1242 - ivi 1312); beghina a Colonia, ritornò poi alla casa paterna per malattia. Fu soggetta a estasi ed ebbe stimmate temporanee. Il suo ...
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Arcivescovo di Amburgo e Brema (n. presso Corbie, probabilmente 801 - m. Brema 865), detto "l'Apostolo del Nord". Educato dai benedettini di Corbie, passato poi (822) alla "Nuova Corbie", o Korvey, fu, [...] la ricostruzione della diocesi di Amburgo e la sua unione con Brema, e la sottrazione di questa all'arcivescovato di Colonia (appartenente al dominio di Lotario I e II): soluzione accolta solo dal papa Nicolò I (864). Intanto A. aveva continuato ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] teologia: quindi, nel 1316, fu mandato a proseguire gli studi in Germania, a Colonia, dove conseguì il titolo di baccelliere della stessa materia. A Colonia raccolse numerose reliquie, per le quali si fece rilasciare da quell'arcivescovo, il 16 ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] Napoli. Il 1º luglio 1475 partì per una nuova missione; doveva difendere a Roma la causa di Roberto arcivescovo di Colonia in una controversia rimessa all'arbitrato del papa, e a Napoli doveva rendere una visita di cortesia in risposta all'ambasciata ...
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Teologo cattolico (Dreierwalde, Vestfalia, 1775 - Bonn 1831); prof. di dogmatica a Monaco (1807), poi a Bonn (1819); sotto l'influsso del pensiero kantiano cercò di fondare la fede cristiana entro i limiti [...] La dottrina di H., detta hermesianismo, si diffuse rapidamente, da Bonn, nelle scuole cattoliche tedesche, soprattutto a Monaco, Breslavia e Colonia, rappresentata da un gruppo di valenti allievi di H., come W. Braun, P. Elvenich e J. H. Achterfeld ...
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WITZEL, Georg (Wicelius)
Teologo, nato a Vacha an der Werra (Hessen) nel 1501, morto a Magonza il 16 febbraio 1573. Ordinato prete nel 1520 e nominato vicario a Vacha, nel 1524 passò al luteranesimo e [...] e in Boemia difendendo un suo progetto di riunione ecclesiastica (Methodus concordiae ecclesiasticae, Lipsia 1537; Typus prioris Ecclesiae, Colonia 1559) e poi, visti vani i suoi sforzi, combattendo il luteranesimo. Ricevette una pensione annua da ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] quella nunziatura. Ritornato a Roma, divenne nel 1635 assessore del S. Uffizio, ma dovette recarsi l'anno successivo a Colonia al seguito del cardinale legato Ginetti nel congresso che doveva risolvere la guerra dei Trent'anni. Lasciato inoperoso per ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] agli ammalati e agli indigenti durante la pestilenza che afflisse Venezia nel 1397. Cessata l'epidemia, si recò a Colonia per riferire al generale dell'ordine Raimondo da Capua sui progressi della riforma in Italia. Non ottenne però di essere ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] de Dresde). Nel 1722 un gruppo superstite di Fratelli Boemi si stabilì nei poderi dello Z. nella Lusazia Superiore. La colonia, che sorse sulle pendici del monte Hut, ebbe il nome di Herrnhut (donde Herrnhuter). Ad essi si aggiunsero ben presto ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...