CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] usque ad pedes che il C. venne redigendo e ampliando a partire dal 1415, editi per la prima volta a Brescia da Arrigo da Colonia nel 1476, poi a Venezia da Ottaviano Scoto quattro volte tra il 1483 e il 1514, a Lione nel 1521, a Parigi nel 1525 ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] attività anche nel campo della lotta antitubercolare, che sentì molto sul piano sociale: istituì una scuola auaperto e una colonia marina,a Civitavecchia e divenne presidente dei comitato romano per la lotta contro la tubercolosi.
Nel 1926 fi governo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] ospedali per i malati di mente che erano stati già istituiti nel corso del XVI e XVII secolo. In Belgio, la colonia Gheel aveva offerto un esempio di istituzione sovvenzionata i cui internati erano più integrati nella comunità locale di quanto non lo ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] di libertà furono accolti nelle dichiarazioni dei diritti che segnano la storia costituzionale dell’area atlantica: nel 1649 la colonia cattolica del Maryland promulgò un Atto di t.; nel 1789 l’Assemblea costituente francese proclamò la libertà di ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] tipo di coordinamento di base, strutturato sul modello della yeshivah (accademia) ebraica (in città era presente una fiorente colonia), abbia fatto sì che Salerno venisse a rappresentare senza dubbio un centro dove la scienza medica costituiva una ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] del malato di mente, facilitò la vita in comune dei degenti, senza separazioni di genere, introdusse una colonia agricola e avviò attività ergoterapiche (Metodi psicagogici nel trattamento delle malattie mentali, in Rassegna di studi psichiatrici ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] ) e al S.R. Guggenheim Museum; di P. Ludwig, che ha arricchito vari musei, legando il proprio nome al Ludwig Museum di Colonia (1986); di L. Amelio, che ha lasciato alla Reggia di Caserta la collezione Terrae Motus, con oltre settanta opere di vari ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] per il riconoscimento reciproco dei membri appartenenti allo stesso gruppo sociale (branco ecc.).
Con altro senso, o. del nido, quello dovuto ai ferormoni prodotti da alcuni Insetti sociali (api, formiche ecc.), tipico di ogni singolo nido o colonia. ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] un clone da una popolazione di cellule tumorali, lo si pone in coltura e si analizza appena possibile la colonia cellulare derivata, questa appare non omogenea. Ciò suggerisce che durante lo sviluppo del clone fino a formare la massa sufficiente ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] di un tempio greco presso il Parnaso il nome dell'amico e di "altri italiani […] degni di raccogliersi a formare una colonia in quella terra", fra i quali D.A. Farini.
Successivamente il G. si stabilì nelle Isole Ionie, a Zante, probabilmente su ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...