BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] esempio di mutazione puntiforme è quello che interessa l'oncogene c-k-ras attivamente trascritto in cellule di carcinoma del colon e del polmone umani. La traslocazione coinvolge invece l'oncogene c-myc, che dal cromosoma 8, sua sede abituale, viene ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] genitore.
Nel 1836, si trasferì nuovamente a Roma per praticare la professione, accreditandosi ben presto come medico della ricca colonia di stranieri e mettendosi inoltre in luce per lo zelo con il quale si prodigò nell’epidemia di colera dell’anno ...
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BERTUCCIO, Nicola (Bertruccio, Bertrutius, Bertucci, Vertuzzo)
Mario Crespi
Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: nacque probabilmente in Lombardia da Rolandino, della nobile famiglia Rolandi, [...] il Collectorium totius fere medicinae (che uscì a Lione nel 1509, e ancora nel 1512 e nel 1518; un'ediz. di Colonia è del 1537), raccolta sistematica delle malattie delle varie parti del corpo e del modo di curarle: di ciascuna malattia, dapprima ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] da toletta, saponi deodoranti e altri tipi, compresi i syndets o saponi sintetici; profumi, acque di toletta e acque di Colonia; preparazioni per bagni e docce (sali, schiume, oli, gel e altri tipi); prodotti per la depilazione (creme, gel, saponi ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] Anche animali molto semplici come le Spugne (Poriferi), che presentano un livello di organizzazione primitivo, intermedio tra una colonia di cellule e un organismo pluricellulare, presentano una sorta di struttura destinata a fornire loro sostegno e ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] e tradizione galileiana, in Galileo e Napoli, a cura di F. Lomonaco - M. Torrini, Napoli 1987, pp. XXVI s.; G. Olmi, La colonia Lincea di Napoli, ibid., pp. 23-58; N. Morello, Le "conchiglie stravaganti" da Colonna a Lister, in Il Meridione e le ...
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ZAMENHOF, Lejzer Ludovik (Lazaro Ludoviko)
Stefano La Colla
Oculista polacco di origine ebraica, nato a Białystok il 15 dicembre 1859 morto a Varsavia il 14 aprile 1917, autore della lingua artificiale [...] ., Londra 1920 (trad. ingl., ivi 1931); A. Oberrotman e T. Jung, La lastaj tagoj de D-ro L. L. Z., Horrem (Colonia) 1921; E. Wiesenfeld, Galerio de Zamenhof'oj, ivi 1925; E. Drezen, Z., Lipsia e Mosca 1929; G. Waringhien, in Enciklopedio de Esperanto ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] è da riferirsi a questi anni anche la lettura del manoscritto della Vita del Cellini, che il C. pubblicherà anni dopo (Colonia, ma Napoli, 1728) con una breve presentazione che costituisce l'inizio della storia critica di quel testo: le intemperanze ...
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MORENO, Jacob L
Giorgio BRAGA
Psichiatra e psicologo sociale, nato a Bucarest il 20 maggio 1892, studiò medicina a Vienna, ove si addottorò. Si trasferì nel 1927 negli S.U.A. divenendone cittadino nel [...] 416-29; P. Renouvier, Evaluation and survey of group psychotherapies, in Group Psychotherapy, 1953; R. Girod, Attitudes collectives et relations humaines, parigi 1953; L. von Wiese, introduzione ai Grundlagen der Soziometrie del Moreno, Colonia 1953. ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] sul posto. Gli elementi che derivano da un'unica cellula trasformata rimangono attaccati l'uno all'altro, formando una colonia sferica che si ingrandisce progressivamente e che raggiunge in dieci o quindici giorni il diametro di circa 1 millimetro ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...