BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] pubblicò molti componimenti in collezioni di tutta la penisola e fu ricompensato con varie onorificenze (ciambellano dell'elettore di Colonia, ecc.). Fu eletto membro dell'Arcadia di Roma (col nome di Gliboro Cromizio), dei Catenati di Macerata, dei ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] di nascita.
Il C. non cercò mai di ottenere l'indigenato polacco: in rapporto con i maggiori esponenti della colonia italiana in Polonia, come il fisico Tito Livio Burattini, titolare della Zecca di Cracovia, ed il segretario reale Cristoforo Masini ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Madison, quarto presidente, A. Hamilton; J. Adams, anch’egli presidente, J. Jay. Nei due anni (1787-88) in cui l’ex colonia di New York fu incerta se ratificare la costituzione federale, Hamilton pubblicò sui giornali della sua città una serie di 85 ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] e mediocre.
Strinse amicizia con Domenico F. De Angelis, famoso concittadino, e insieme entrarono nell'Accademia arcadica napoletana della Colonia Sebezia nell'agosto del 1703. Da quel momento, le notizie sulla sua vita e sull'opera si fanno molto ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] ebbe forti inclinazioni rivoluzionarie, con R. Huelsenbeck, R. Hausmann, J. Baader, J. Heartfield e G. Grosz. Nel 1920 il d. fu a Colonia, con M. Ernst, J. Baargeld e H. Arp, a Hannover con K. Schwitters. A Parigi (1919-22) si svolse la fase di più ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] - specie lungo il Reno, la Mosella, il Meno e il Danubio - che fondarono le prospere comunità di Worms, Spira, Colonia e Magonza. Il contatto con le popolazioni tedesche dette luogo a un processo di assimilazione linguistica, che tuttavia restò ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] di cameriere d'onore del pontefice Clemente XI. Fu inoltre il C. arcade col nome di Clarimbo Palladico e vicecustode della colonia arcadica di Fano. Fu poi aggregato all'Accademia dei Sublimi di Bologna e a quella degli Assorditi di Urbino; nel 1755 ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] poi con regolarità a partire dal 1978. Tra il 1972 e il 1973 perfezionò gli studi di composizione con K. Stockhausen a Colonia e dal 1973 al 1976 fu allievo di K. Huber a Friburgo in Brisgovia, dove frequentò anche i corsi universitari di musicologia ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] 17 marzo e 3 luglio 1679).
Si tratta del Governo del Duca d'Ossuna (apparsa nel 1678 con la falsa indicazione di Colonia, appresso Battista della Croce, ristampata da M. Fabi nel 1854 ancora come opera del Leti); del Divortio Celeste,o meglio delle ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] venne inserito fra le Rime per le nozze dì G. A. Sanvitale colla signora M. I. Cenci (Parma 1720).
Accolto nella colonia parmense dell'Arcadia, il B. assunse il nome di Parmindo Ibichense, con il quale doveva firmare molte delle sue opere. Su ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...