Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tra i suoi punti, la reciproca legittimazione del possesso del Madagascar e di Zanzibar. Costituzione da parte dell’Italia della Colonia eritrea.
1892: C. Rhodes annuncia il programma per il dominio britannico «da Città del Capo al Cairo». I Francesi ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] alla carriera ecclesiastica nel seminario di Albano. Rivelò presto una discreta sensibilità letteraria e nel 1781 fondò una colonia arcadica nella sua città. L'anno seguente si trasferì a Roma presso Luigi Braschi Onesti, duca di Nemi, studiò ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] F., in quello stesso anno e senza lasciare discendenti.
Medico, dedito a studi filosofici oltre che letterari, fu membro della colonia ferrarese dell'Arcadia (fondata nel 1699) col nome di Fedrio Epicuriano. Fu un ammiratore di G. Chiabrera, definito ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , e affiancatisi nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di conseguenza, quando tra il 6° e il 4° sec. a.C. appaiono le prime documentazioni ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] perciò tanto più significativa la presenza di liriche del F. in tutte le suddette antologie.
La funzione conservatrice della colonia genovese risultò evidente anche sul piano poetico, quando essa rintuzzò le critiche che L.A. Muratori aveva mosso al ...
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Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella [...] per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel 1644 lo fece arrestare e deportare in colonia. Graziato da Alfonso VI, fu inviato in missione diplomatica in Francia, in Inghilterra e a Roma (1662). Le opere cui maggiormente ...
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Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] 1220. Il più antico dei cinque poemi che ci sono pervenuti, Der gute Gerhard, storia di un caritatevole mercante di Colonia, elegge a protagonista, accanto a re e nobili, un borghese. Seguì la leggenda mistica Barlaam und Josaphat, elaborazione della ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] nell'area d'influenza di Arezzo e Firenze. Le cronache cortonesi dipingono i Ghini, abitanti nelle vicinanze di porta Colonia, come una stirpe sanguinaria e violenta. Intorno al 1486, Giovambattista Ghini ospitò a casa sua Alfonso d'Aragona, duca ...
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Personaggio letterario, protagonista di tre romanzi (Aventures prodigieuses de Tartarin de Tarascon, 1872, Tartarino di Tarascona; Tartarin sur les Alpes, 1885, Tartarino sulle Alpi; Port-Tarascon, 1890, [...] e fantasioso, conquista la gloria per le imprese (tutt'altro che straordinarie, ma che egli riesce a far passare per tali) che compie in Africa, uccidendo un vecchio leone, nelle Alpi, scalando il Monte Bianco, e in Australia, dove fonda una colonia. ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] latino e nelle forme più difficili della metrica classica, dedicandosi quindi interamente alla poesia profana. Trovandosi nell'847 a Colonia presso il diacono Otrich, fu da questi avviato alla poesia sacra. Morì a Prüm dopo l'850.
Per incarico ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...