Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] : se al simbolismo possono rimandare le dolci figure di fanciulle di Påsk ("Pasqua", 1901), Kronsbrudet ("La sposa della colonia", 1902) e Svanevit (1902), troviamo memorie nazionali nei drammi storici Folkungasaga ("La saga dei Folkungar", 1899), e ...
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PONGE, Francis
Eugenio Ragni
Poeta e saggista francese, nato a Montpellier il 27 marzo 1899, morto a Parigi il 6 agosto 1988. Trascorsa l'infanzia ad Avignone e a Caen, completò gli studi a Parigi dove, [...] 1960; AA.VV., Francis Ponge, a cura di Ph. Sollers, ivi 1963; E. Walther, Francis Ponge, eine aesthetische Analyse, Colonia-Berlino 1965; J. Thibaudeau, Francis Ponge, Parigi 1967; H. Maldiney, Les legs des choses dans l'oeuvre de Francis Ponge ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] e ai moduli dell''illusionsbühne'.
Di una raccolta completa dei drammi è apparso il I volume: Schauspiele nach historischen Stoffen, Colonia-Berlino 1956. In italiano: Gioventù malata, a cura di G. e F. Di Giammatteo, in Il dramma, 15 febbraio 1947 ...
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WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] P. Weiss. L'ombra del corpo del cocchiere, in Il romanzo tedesco del Novecento, Torino 1973; W. Kehn, Von Dante zu Hölderlin. Traditionswahl und Engagement im Werk von P. Weiss, Colonia-Vienna 1975; M. Haiduk, Der Dramatiker P. Weiss, Berlino 19772. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] dalla deposizione di Federico e, già prima della sentenza, dal calore ‒ per molti sospetto ‒ con cui soprattutto gli arcivescovi di Colonia e Magonza hanno assunto il comando di questa guerra, perfino quando non c'era alcun papa che la ordinasse (v ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] delle lotte della crociata contro gli albigesi, Guglielmo IV del Baus, signore di Orange, si allontani dal "governo d'oltre Colonia [l'imperatore]" (vv. 36-37). Altre due sono infine nella canzone [BdT 10.41] di Aimeric de Peguillan, Per solatz ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] consigli in occasioni diverse. Nell'autunno del 1578 sulla questione fiamminga che il Terranova doveva trattare ai colloqui di Colonia, come ambasciatore del re cattolico (varie copie con correzioni autografe in Boncompagni D 10, cc- 368r-408r; una ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] la Francia e la Germania, scoprì a Langres l'orazione Pro Caecina, e nella biblioteca del duomo di Colonia - ritrovamento di cui particolarmente si compiaceva - altre sette orazioni ciceroniane (Pro Roscio comoedo, tre De lege agraria, Contra ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] l'attitudine alla ricerca archeologica dell'E. nell'epitalamio Giunone in danza (1721). L'E. fece poi parte della colonia Sebezia dell'Arcadia col nome di Timaste Pisandeo, e fu socio di numerosissime accademie italiane. Il suo stile curato, sia ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] G. venne promosso all'intendenza di Susa e, tre anni dopo, a quella di Saluzzo.
Poeta dilettante, egli era iscritto alla colonia arcadica dei pastori della Dora, insieme con T. Valperga di Caluso, P. Balbo, Diodata Saluzzo, ma le sue qualità poetiche ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...