MARSILI, Ippolito de'
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, nato a Bologna nel 1450, morto nella stessa città nel 1529. Laureatosi in diritto civile e canonico nel 1480, fu nel 1482 let. tore nello Studio [...] fino alla morte.
Tra le sue opere ebbe particolare fortuna una Practica criminalis (Venezia 1551, 1564, 1583, Colonia 1581); ma meritano anche considerazione i suoi Singularia (Bologna 1501, 1514, Francoforte 1629, Venezia 1555), i Consilia ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] di quell'università, che lo accusarono di essere ispirato dal diavolo: la stessa sorte gli toccó a Gand e a Colonia, tanto che dovette fuggire e far ritorno in Italia, ove prese stabile dimora. Godette la protezione del cardinale Bessarione, a ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] ) lo indussero a combattere la morale gesuitica e la casistica, pubblicando a Napoli, con la falsa data di Colonia e con lo pseudonimo di Priscus Censorinus Photisticus, il dialogo Hydra mistica, sive de corrupta morali doctrina. In appendice ...
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Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge quando si presumono lesi diritti o aspettative, derivanti dalla legge, dalla contrattazione collettiva, o dalla consuetudine o prassi. Il rapporto di [...] non inerenti all’esercizio di un’impresa (art. 409, n. 1, c.p.c.); b) rapporti di mezzadria, colonia parziaria, di compartecipazione agraria, affitto a coltivatore diretto, nonché derivanti da altri contratti agrari, salva la competenza delle sezioni ...
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Prestazione di lavoro resa dai detenuti durante il periodo di detenzione, la cui disciplina è stata introdotta dalla l. n. 345/1975 (cosiddetta legge sull’ordinamento penitenziario), su ispirazione degli [...] sancisce inoltre l’obbligatorietà del lavoro per i condannati e per le persone sottoposte alle misure di sicurezza della colonia agricola e della casa di lavoro. La violazione di tale obbligo è giuridicamente sanzionata, anche con l’esclusione dall ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] , nel 1906 fu nominato segretario della commissione istituita presso il ministero degli Esteri per l'esame dei codici per la colonia eritrea e nel 1908 segretario della Commissione per la riforma dei codici, costituita dal ministro guardasigilli V.E ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] l'Etiopia dal Sudan Anglo-Egiziano, e dal Lago Rodolfo sino alla confluenza del Daua con il Ganale, che la divide dalla Colonia del Kenya, esso fu determinato da trattati del 1902 e 1907; per quanto la delimitazione del confine sul terreno, iniziata ...
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PACE (Pacius), Gillio
Pietro Vaccari
Giureconsulto, filologo, filosofo, nato nel 1550 a Vicenza e morto a Valenza nel 1635. Scolaro a Padova di reputati maestri, tra i quali il Menochio e il Panciroli, [...] : (De contractibus tractatus sex, Commentarius ad librum Codicis de rebus creditis, Legum conciliatarum centuriae X, Lione 1643; Colonia 1681); pubblicò anche studî sul metodo (De arte Lulliana, De iuris methodo libri duo), un'edizione del Corpus ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica la questione su cui verte la discussione delle parti contendenti in una lite giudiziaria.
Diritto del lavoro
Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge [...] se non inerenti all’esercizio di un’impresa (art. 409, n. 1, c.p.c.); b) rapporti di mezzadria, colonia parziaria, di compartecipazione agraria, affitto a coltivatore diretto, nonché derivanti da altri contratti agrari, salva la competenza delle ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] Fiandre, nel 1332 a Strasburgo, nel 1337 e nel 1345 a Gand, nel 1346 a Firenze, nel 1354-1358 a Siena, a Colonia, a Londra. Nel 1439 a Lione si scontrano i maestri, i lavoranti e gli apprendisti tipografi: i ribelli si organizzano in confraternite e ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...