CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] nel 1485 e a Venezia da Andrea Calabrese nel 1489; la Lectura al sesto libro a Brescia da Enrico da Colonia nel 1477, a Siena da Enrico da Colonia e compagni nel 1484 e nel 1488, nonché a Milano nel 1488; infine quelle al settimo a Venezia sia da ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] accompagnate da pene ''accessorie'', come l'interdizione dai pubblici uffici; misure di sicurezza, come l'assegnazione a una colonia agricola o a una casa di lavoro). Tuttavia, pur essendo stato commesso un reato, il prodursi di alcuni di ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] esecutivi. Nel 1636 fu nominato capo di segreteria di Marzio Ginetti, inviato come cardinal legato alla conferenza di pace di Colonia; redasse anche l'istruzione per il legato, il quale tuttavia, come il B. lamentava poi in una relazione ad Urbano ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] atri di tipo romano. Sul portone di una delle case si trova una iscrizione ebraica, che testimonia della presenza di una colonia ebraica in città. Può darsi che si tratti di una sinagoga.
Nello stesso quartiere si sono conservate anche le rovine di ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] di ritorno il Ferraro poté pubblicarlo più tardi sotto il nome del suo vero autore (Viaggio del Cardinale Rossetti fatto nel 1644 da Colonia a Ferrara, a cura di G. Ferraro, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, VI [1888 ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] in guerra coi Selinuntini, e nel 433 con i Leontini e Reggio. Con Napoli in Campania mantenne amichevoli relazioni, e rafforzò con coloni ateniesi la popolazione della città. Si parla anche di un'alleanza con Roma che però non si può porre, se pure c ...
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Affitto di fondi rustici. - Fallito il tentativo di una riforma organica dei contratti agrari posto in essere con la presentazione alla Camera dei deputati, nella seduta del 21 febbraio 1956, di un "disegno [...] a conduttore non coltivatore diretto, ha assoggettato al regime dell'a. a coltivatore diretto i contratti di a. misto a colonia parziaria o a mezzadria, ha disposto la conversione in a. di rapporti che con l'a. presentano analogie anche solo parziali ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] dell'anno successivo fu ammesso tra i savi del Collegio del cambio. Membro di numerose accademie, fece parte anche di una colonia, sorta a Perugia nel 1790, dell'Accademia dei Forti di Roma, che raccolse tutti gli elementi perugini desiderosi di un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ribadisce il proprio antecedente profilo. Sicché con questo scalza la fragranza pastorale d'una confezione nata in una delle più zelanti colonie arcadiche della penisola.
E ciò con vivo disappunto di Zeno. Tant'è che, di lì a 2 anni, quando gli ...
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JENKINS, Leoline, Sir
Florence M. G. Higham
Erudito e diplomatico inglese, nato nel 1623 a Glamorgan (Galles), morto nel settembre 1685. Nel 1641 entrò nel Jesus College in Oxford e vi ritornò nel maggio [...] del 1670. Sempre più occupato negli affari pubblici, si ritirò dal Jesus College nel 1673. Fu uno dei rappresentanti inglesi a Colonia nel 1673-74, e a Nimega nel 1676-79, dove si mostrò un abile e onesto, se non proprio brillante, diplomatico ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...