Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] titolo di "iustitiarius reipublicae", condusse in veste di giudice il processo della chiesa capitolare di S. Gereone di Colonia contro (Filippo) di Hohenfels. Mentre i due antiré Alfonso di Castiglia e Riccardo di Cornovaglia nel periodo dell ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] nel 1505 con il titolo di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce l'opera di maggior impegno di G., dalla quale emerge una conoscenza diretta, vasta e profonda dei ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] del suo ambasciatore a Roma, l'abate Scarlatti, la difesa dei diritti del fratello Giuseppe Clemente, arcivescovo di Colonia, contro le pretese del principe di Neuburg sul vescovado di Liegi. Dopo il successo conseguito in questa vertenza ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] , Cent'ottanta e più uomini illustri del Friuli…,Venezia 1735, p. 64; G. Nave, Fra Paolo Sarpi giustificato. Dissertaz. epistolare, Colonia 1752, p. 95; G. Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII fino a' nostri giorni, IV, Venezia 1808, pp. 52 ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] , Delle lettere, Vinegia 1597, pp. 107r, 142v-147v, 150r, 151r-156v, 158rv, 196r, 201v-202r, 217rv, 220r; B.Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 115, 468, 529; Lettere di Giovanni de' Medici, in Arch. stor. ital., IX (1859), 2, p. 122; B ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] si paga in natura: grano, sesamo, datteri. Il danno è sempre del conduttore. Si conoscevano ancora i contratti di colonia parziaria, i quali somigliavano a quelli di società. Norme speciali vigevano per il contratto d'imboschimento. Un altro tipo di ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] durante il carnevale, capitò finalmente a Pisa. La lieta accoglienza che ivi il G. trovò (fu fatto pastore d'Arcadia nella Colonia Alfea, nella quale assunse il nome di Polisseno Fegejo) lo indusse a riprendere la toga e ad aprire sull'Arno studio d ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] (Commonwealth of Australia Constitution Act, 1900) sul progetto redatto dai rappresentanti delle popolazioni degli stati (le antiche colonie) riuniti in assemblea. Ma la costituzione può essere e fu emendata dal parlamento della Federazione e con il ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] Poitier, di Tolosa, di Valence, per la Spagna quella di Salamanca, per l'Inghilterra Oxford, per la Germania Colonia, Lipsia, Erfurt, Vienna, Wittenberg.
Se si vuol pure valutare, attraverso la nazionalità degli scrittori canonisti, il contributo che ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] et nouvelle discipline de l'Église touchant les bénéfices et les bénéficiers, Parigi 1679; P. Leuren, Forum beneficiale, Colonia [Venezia] 1742; C. M. Sguanin, Tactatus beneficiarius, Roma 1752; J. Imbart de la Tour, Les origines religieuses de ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...