GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] ], 7282). L'opera, stampata il 21 luglio 1484, riporta la sottoscrizione di un esperto tecnico: si tratta di Enrico da Colonia (originario di Dalen), attivo dapprima a Brescia, Bologna e Modena, che dal 1484 esercitò l'arte della stampa a Siena, per ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] politici e culturali. Dal 1890 al 1892 visse in Eritrea, in qualità di segretario particolare del governatore della colonia, generale A. Gandolfi. Nel frattempo aveva intrapreso l'attività giornalistica, dapprima in qualità di corrispondente dell ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] arco di anni: Giovanni Vydenast (che era anche bidello presso lo Studio perugino), Giovanni di Bamberga e Pietro di Colonia. Tra i bibliografi c'è incertezza di attribuzione anche per quelle edizioni che, sulla scorta di documenti notarili, sembrano ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] senese) da Simone di Niccolò di Nardo, primo senese a esercitare l'arte tipografica dopo averla appresa da Enrico da Colonia, prototipografo tedesco giunto nella città toscana nel 1484. Proprio a Simone di Niccolò, che aveva esordito nel 1502, il L ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] (Hain, 2663) viene elogiata la correttezza di questa edizione rispetto a quella già in commercio (forse la veneziana di Giovanni da Colonia e Johann Manthen, apparsa intorno al 1480: IGI, 1401) e si sottolinea anche la presenza di un indice analitico ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] e Vindelino da Spira (ma anche di Giovanni Gutemberg) scesero in massa verso Venezia, arricchendo così ulteriormente la già prospera colonia tedesca della città, che faceva capo al "fontego" di Rialto. Tra loro c'era pure l'E., che in società ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] contratto di società per la stampa di libri. A Vicenza il M. entrò anche in rapporto con lo stampatore di Colonia Hermann Liechtenstein, che vi conduceva una tipografia dal 1475, inducendolo a estendere anche a Treviso la sua attività professionale ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] , il Filocolo del Boccaccio (IGI, 1785), stringendo rapporti con l'umanista Girolamo Squarzafico, che già lavorava per la colonia tedesca dei prototipografi, e che partecipava anche come editore ad alcune imprese tipografiche. Il Filocolo usciva così ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] Antologia, 16 ag. 1894, pp. 600-634), o a carattere storiografico come I primi tentativi e le prime ricerche di una colonia per l'Italia (1861-1882) (Torino 1896).
L'intenso lavoro affrontato all'interno della consulta non distolse però il G. dal ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] .
Il 1905 segna anche la data del primo dei viaggi che il C. compirà nell'America latina, dove fu invitato dalla colonia italiana, a cui era arrivata la sua fama di oratore, per commemorare Mazzini. A detta dello stesso C., nelle sue Confessioni ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...