ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] una città all'altra.
Dopo un periodo di apprendistato a Venezia - presso Niccolò Jenson, oppure con il suo compatriota Giovanni da Colonia - egli iniziò nel 1474 ad operare in prima persona a Brescia, dove, in collaborazione con Stazio Gallo, portò a ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] (1970), 2, pp. 77-161; Id., Mercanti di incunabuli a Perugia, ibid., LXX (1973), pp. 1-20; P. Veneziani, Pietro da Colonia e il Tipografo del Robertus Anglicus, in La Bibliofilia, LXXV (1973), pp. 45-65; A. Modigliani, Incunaboli, in Il costo del ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] quota alla società che questi aveva stretto con Giovanni Manthen.
Nei patti dotali, stipulati il 12 marzo 1477, Giovanni da Colonia, patrigno dunque di Girolama, assegnò al suo concittadino D. 3.000 ducati, con la clausola che egli li investisse in ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] Durand, di cui oggi non è nota alcuna copia, ma che - da fonti documentarie - risulta venduto per 10 ducati da Pietro di Colonia il 15 marzo 1474 a un certo Giambattista Galiossi dell'Aquila.
Dopo lo scioglimento della seconda società G. e Pietro di ...
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ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] Portogallo, la Turchia e l'Oriente. A Reggio Calabria, dove viveva una colonia ebraica, licenziava per la stampa il 5 febbr. 1475 il Commentum in Pentateuchum di Salomone Isaacide, detto Rashi, opera largamente diffusa in manoscritto. È la prima ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] assai severe alla persona del B., e più in generale richiamò l'attenzione dell'opinione pubblica italiana sui problemi della nostra colonia a New York. Le accuse mosse al B. soprattutto da G. Preziosi ne L'Italia all'estero portarono ad un processo ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] alla carriera ecclesiastica nel seminario di Albano. Rivelò presto una discreta sensibilità letteraria e nel 1781 fondò una colonia arcadica nella sua città. L'anno seguente si trasferì a Roma presso Luigi Braschi Onesti, duca di Nemi, studiò ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] milanesi del Quattrocento, in Arch. stor. lombardo, s. 3, X (1898), pp. 42-46; G. Ludwig, Contratti fra lo stampador Zuan di Colonia ed i suoi socii e inventario di una parte del loro magazzino, in Miscellanea di storia veneta edita per cura della R ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] vivo dell'attività tipografica dello Eber. Si tratta di un compromesso, stipulato in casa di Pietro degli Ubaldi, tra Pietro da Colonia - a suo nome e per conto del suo socio maestro Giovanni - da una parte e tre studenti tedeschi dall'altra: Iacopo ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] E. trasferi la sua officina, i torchi ed i caratteri di stampa a Lucca, dove insieme col tipografo tedesco Enrico da Colonia portò a termine nel 1491 la Disputatio de mero imperio di Alessandro Tartagni (Hain, n. 15332; IGI, n. 9317), finanziata dal ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...