CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] era a Maritova, nel giugno a Innsbruck, nel luglio ad Augusta, dove rimase fino a nòvembre: nel dicembre fu a Spira, poi a Colonia. Egli seguiva l'andamento del processo e curava per il duca anche affari minori come quello di ottenergli la licenza di ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] Nel 1459 dimorò per un certo tempo sull'isola di Chio, dedicandosi allo studio del greco e all'istruzione religiosa della colonia genovese ivi residente.
Dal 1461 al 1466 fu lettore di arti nello Studio di Ferrara; il suo stipendio ammontava nel 1461 ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] , la svolta neoclassica nell'attività letteraria. Il C. partecipò a questo rinnovamento come censore (nel 1750) della locale colonia arcadica dei Dissonanti (fu pure degli Ipocondriaci di Reggio Emilia); come maestro di ragion poetica, secondo un ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] . fu socio dell'Accademia degli Spensierati di Rossano, che aveva accolto l'eredità degli Investiganti, e fece parte dell'Arcadia nella Colonia Sebezia - fondata a Napoli il 17 ag. 1703 da Biagio Maioli d'Avitabile - con il nome di Filermo Driodio. L ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] prima, il Tractatus de evictionibus, nel 1569, e con successo, se fu ristampato nel 1571 a Venezia e nel 1574 a Colonia, e fu infine inserito in quella sorta di enciclopedia giuridica che èil Tractatus universi iuris (VI, Venetiis 1584). All'inizio ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] il M. strinse amicizia con Giovanbattista Strozzi, giovane patrizio fiorentino che, allora studente, aveva fondato a Pisa una colonia dell'Accademia degli Alterati, di cui era già animatore a Firenze.
Dal 1576 appare progressivamente coinvolto nella ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] delle lettere del B. posteriori al 1578 è infatti datata da Anversa. Che la sede della compagnia fosse in questo periodo Colonia potrebbe essere dedotto dal fatto che, quando il B. nel 1580 dovette effettuare un pagamento nei Paesi Bassi, mise il ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] stimare più d'Aristotele, 1703), stampata questa volta in Napoli da G. Rosselli, ma sempre con l'indicazione di Colonia (perché senza la licenza dell'arcivescovo), è affidata la difesa di Descartes dagli attacchi dell'Aletino.
Questa risposta, più ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli intellettuali napoletani, e fu membro della colonia sebezia dell'Arcadia con lo pseudonimo di Laurino Polio. Ma il suo nome è legato soprattutto a un episodio famoso ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] di amministrazione il grado di capitano commissario, con il compito di convogliare verso Bahia Blanca uomini e materiali. La nuova colonia veniva chiamata con il nome augurale di Nuova Roma. Dopo la tragica fine dell'Olivieri (29 sett. 1856), il C ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...