CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] eseguire i teleri celebrativi della santa. Le varie date che il C. appone ai dipinti sono: settembre 1490 per l'Arrivo a Colonia, 1491 (data discussa) per l'Apoteosi della santa, 1493 per Il martirio dei pellegrini e funerali della santa, 1495 per l ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] tentativo di scagionarsi si scontrò però con una serie di testimonianze a carico del L., provenienti in genere dalla colonia fiorentina di Roma, e con il desiderio dei giudici di ottenere rivelazioni sulla missione compiuta nei mesi precedenti dal ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] partì per Bonn, alla testa di una compagnia operistica itinerante. Nella città tedesca, sede dell'elettore-arcivescovo di Colonia, egli era stato espressamente chiamato - come risulta dalla dedica delle sue sonate op. 1 - forse grazie alla mediazione ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] , ricevette il primo comando importante, quale capitano di una squadra di dieci galee, incaricata di sottomettere la colonia genovese di Pera rimasta tenacemente ghibellina sotto la protezione dall'imperatore bizantino Andronico II. La spedizione si ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] rapporti con i corrispondenti in piazze italiane, Genova e Venezia in primo luogo, e tedesche, quali Magonza, Colonia e Norimberga; ma era ovviamente impegnato nei prestiti, in particolare ai numerosi dignitari ecclesiastici presenti nella città e ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] inviato dal padre a Costantinopoli per trattare con l'imperatore Leone VI il Saggio un'alleanza contro i Saraceni della colonia del Garigliano. Già nel 903 i sovrani longobardi avevano, in realtà, tentato di debellare autonomamente il pericolo arabo ...
Leggi Tutto
CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] e della Dieta dell'Impero, bensì è la stessa giurisdizione già esercitata dai nunzi di Lucerna, di Vienna e di Colonia ora diversamente ripartita per comodità dei popoli: si ribadisce inoltre che l'introduzione di nuovi organi giurisdizionali non è ...
Leggi Tutto
BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] a Paterson, nel New Jersey, dove entrò a lavorare nel setificio Hamil and Booth. Paterson era sede di una florida e vivace colonia anarchica: una settimana dopo il suo arrivo il B. era iscritto alla Società per il diritto all'esistenza; un mese dopo ...
Leggi Tutto
BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] nella Camera dei deputati di Rio de Janeiro, che intervenne per migliorare la precaria situazione in cui versava la colonia tedesca. Il B. si impegnò anche nel contrastare la propaganda protestante, attiva in Brasile. Nel novembre 1847 egli trasmise ...
Leggi Tutto
LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] senese) da Simone di Niccolò di Nardo, primo senese a esercitare l'arte tipografica dopo averla appresa da Enrico da Colonia, prototipografo tedesco giunto nella città toscana nel 1484. Proprio a Simone di Niccolò, che aveva esordito nel 1502, il L ...
Leggi Tutto
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...