ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] di Prüm, e denunciò quindi I. all'imperatore Berengario e alla S. Sede. Giovanni X, da parte sua, rimproverò Ermanno di Colonia per aver consacrato I. dietro pressione di Gisleberto e senza la sanzione di Carlo; ingiunse quindi a Ermanno e ai due ...
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AVOGARO degli Azzoni, Rambaldo
Luigi Moretti
Figlio del conte Marcantonio e di Maria Francesca di Rovero, nacque a Treviso l'11 nov. 1719: la sua famiglia aveva rappresentato un ruolo eminente nell'ambito [...] , e scrisse per essa una bozza di regolamento che ebbe l'approvazione del Muratori (1747); stabilì anche in Treviso una colonia di Arcadi di cui fu custode col nome di Targilio Ambracio. Ma soprattutto dette nuova vita alla Biblioteca capitolare di ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] sinistro sopra la porticina laterale quella con le storie di s. Caterina d'Alessandria realizzata (1556) da Corrado de Mochis da Colonia. Nel 1558 lavorava nel duomo di Como ideando modelli per le vetrate e soprattutto i cartoni per otto arazzi (ivi ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] e mediocre.
Strinse amicizia con Domenico F. De Angelis, famoso concittadino, e insieme entrarono nell'Accademia arcadica napoletana della Colonia Sebezia nell'agosto del 1703. Da quel momento, le notizie sulla sua vita e sull'opera si fanno molto ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] , seguaci degli antipapi avignonesi Clemente VII e Benedetto XIII.
L'A. celebrò vari capitoli generali: a Mantova (1390), Colonia (1392), Rimini (1396), Assisi (1399, 1402); attese all'osservanza regolare, favorendo tra l'altro l'uso del rendimento ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] Bollettino dell'emigrazione, n. 10 del 1904).
Furono così nominati in via sperimentale due addetti d'emigrazione: G. Pertile a Colonia e il D. a Ginevra. I loro compiti erano: essere informati di continuo sulle condizioni del mercato di lavoro nella ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] di lancieri e con 300 valloni, fu affidato il compito particolare di scoraggiare il nemico dal tentare ulteriori azioni nelle campagne di Colonia e di Bonn, ed egli seppe esplicarlo validamente "portando or in questa parte or in quella o l'arme o 'l ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] che, sotto il comando di Antonio de Torres, doveva portare in Spagna tutto l'oro che era stato possibile trovare nella colonia e cinquecento indigeni Taino da vendere come schiavi a Siviglia. Salpate il 24 genn. 1495. le navi tentarono una rotta più ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] e socio-economica europea ("Eurafrica") che l'A. avrebbe in seguito continuato a sviluppare.
Riprendeva il tema sulla Rivista delle colonie italiane in un articolo dal titolo: GliStati Uniti d'Africa (II [1929], pp. 1091-1103): l'Africa vi era ancor ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] affari in numerose piazze della penisola; nel 1906 fu inviato in Eritrea per indagare se la situazione economica della colonia giustificasse l'apertura di una filiale. Nel marzo 1907 gli fu affidata la liquidazione delle partite immobilizzate della ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...