FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] si deduce che una colonia di F. milanesi si era stabilita all'Aquila fin dai primi decenni del Seicento; nel 1628, infatti, è segnalata la presenza nella città di un Andrea F. (Colapietra, 1978, p. 802), ed un contratto di locazione, finora inedito, ...
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ARTARIA (Artari), Giuseppe
Roswitha Hespe
Figlio di Giovanni Battista, nacque nel 1697 ad Arogno (Lugano). -Dopo aver lavorato insieme con il padre in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra (dove [...] (1754-57) a Münster. Anche in Paderbom si suppone un'attività dell'Artaria (casa al n. 2 nel Kettenplatz). Morì a Colonia nel 1769 (o 1771). Le principali opere dell'A., rimaste a Poppelsdorf e a Brühl, sono eseguite con sicurezza da virtuoso e ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] attivo in Liguria nella seconda metà del Quattrocento, nell'ambito della nutrita colonia di artisti pavesi che trovarono spazi e fortuna nella regione costiera. Non si esclude che il padre del G., Zanino (Giannino), possa essere identificato con il ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] fiorito, detto teresiano. Scarsissime le notizie biografiche sul B.: è probabile che a Roma avesse avuto contatti con la colonia e l'arte lombarda, data la somiglianza delle sue invenzioni con quelle dei coevi lombardi. Ma lombardo di nascita non ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] dal 1580 al 1673.
Domenico (I) fu il primo dei C. a trasferirsi a Nevers, che in quell'epoca ebbe una ricca colonia di italiani. Vi giunse, ancora giovanissimo, quale compagno d'armi di Luigi Gonzaga di Mantova, diventato duca di Nevers nel 1565 ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Post. Nel 1880, con il trasferimento della famiglia nel nuovo quartiere di Bedford Park, l'H. entrò in contatto con la variegata colonia locale di attori e letterati che lo introdussero agli scritti di W.H. Pater, i cui Studies in the history of the ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] sotto la direzione dell'A., si trova ancora nel castello stesso. Altra opera dell'A. è la chiesa delle orsoline a Colonia (1709-12), con grandiosa facciata fiancheggiata da due torri, e notevole interno. Sembra inoltre che l'A. abbia preso parte alla ...
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ABATE, Carlo
Renata Cipriani
Nato a Milano il 20 ott. 1859, studiò all'accademia di Belle Arti di Milano sotto la guida di R. Casnedi, A. Borghi e M. Giuliano. Nel 1889 la sua statua Femmina fu tra [...] lombardo, ispirato ad ideali umanitari. Trasferitosi poi negli Stati Uniti, insegnò per molti anni a Barre (Vermont), nella scuola della colonia italiana e quindi nella scuola serale di disegno. Morì a Barre il 1 ag. 1941.
Sue opere si trovano nella ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] n. 160).
Le fonti concordano sul trasferimento precoce del G. a Roma, senza però specificare la data. In città entrò nella colonia vicentina, legandosi in particolare a G.G. Trissino e all'orafo Valerio Belli; frequentò inoltre la cerchia dei Colonna ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] di intenso rinnovamento edilizio e aggiornamento artistico in senso rinascimentale. Si dovette formare nell'ambito della nutrita colonia di scultori e architetti lombardi operante in quella città dalla seconda metà del Quattrocento, ai quali si ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...