BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] fondatore nel 996 di St. Michael a Hildesheim, o l'arcivescovo Bruno, che riedificò nel 950 St. Pantaleon a Colonia.Le abbaziali ottoniane e in seguito quelle saliche mantengono caratteri 'romani' nella pianta basilicale (St. Georg a Oberzell, nella ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] più tardi espressioni mature nella Cappella Palatina di Aquisgrana, a Saint-Germain di Auxerre e nel duomo di Colonia. Mentre per Roma e per la regione immediatamente circostante l'esperienza adrianea, e comunque carolingia, sembra concludersi nel ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] boema; frammento di c. nel Mus. Saint-Rémi di Reims, proveniente dalla chiesa omonima, 1160 ca.), come pure Colonia e la Bassa Sassonia (per Colonia si segnala il c. perduto già nella chiesa di St. Severin, fine sec. 11°; c. nel duomo di Brunswick ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] Ratisbona ed Eger. A questi centri si aggiungono altri luoghi come Francoforte, Magonza, Boppard, Würzburg e Wimpfen, come pure Colonia e Aquisgrana, lungo il corso inferiore del Reno, e a nord intorno a Erfurt. Non è provato che Federico, durante ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] della cristianizzazione di M. sono in parte oscure a causa della documentazione lacunosa; solo negli atti dello pseudo-concilio di Colonia (346) appare la citazione del nome del primo vescovo della città, mentre il catalogo dei vescovi di M., redatto ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] Strettamente collegato ai van Eyck, a R. van der Weyden, al Maestro di Flémalle ma sensibile alla scuola di Colonia, fu Petrus Christus, del Brabante, attivo a Bruges. Nacque probabilmente a Goes (Zelanda), H. van der Goes, temperamento eccezionale ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] se non vi è spazio interno" (B. Zevi).
Alla fine del secolo scorso, manifestandosi nuove tendenze (Casa Milá, detta la Pedrera, e la Colonia Guell di Gaudí, il Palau de Musica di Domenech, le opere di Otto Wagner, Hoffmann, van de Velde e Horta), la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] livelli. L'importanza attribuita alle processioni è uno degli elementi principali della filosofia costruttiva delle nuove, enormi basiliche a Colonia, Centula (St.-Riquier) e a Fulda, considerata la S. Pietro del Nord, di oltre 100 m di lunghezza. In ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] per il Medioevo (Metz, 1964). Una funzione determinante spettò anche a ecclesiastici di spicco, fra i quali Ildeboldo di Colonia, Benedetto di Aniane, Incmaro di Reims, e in proposito va ancora ricordata la struttura-modello del citato piano di San ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] funzione. In area germanica tale discorso trova una precoce espressione nella p. lignea di St. Maria im Kapitol a Colonia (ante 1065), a due ante, ciascuna con tredici scene evangeliche a rilievo inquadrate da incorniciature multiple e da borchie ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...