BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] °).Di stoffa erano prevalentemente i b. sui reliquiari, come quello con pietre preziose e oro che Enrico VII donò al duomo di Colonia insieme alle reliquie dei Magi o quello di broccato italiano sopra l'urna con le reliquie di s. Enrico di Svezia nel ...
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MAUERBACH, Certosa di
M. Schwarz
Complesso monastico che sorge nel Wienerwald (Austria Inferiore), non lontano da Vienna.In seguito al voto espresso nel 1313 di fondare un monastero, il duca d'Asburgo [...] stato scelto, nel corso di una controversa doppia elezione, da una parte dei principi tedeschi e incoronato dall'arcivescovo di Colonia, il coronator, con le insegne imperiali; egli non poté tuttavia difendere a lungo il proprio potere imperiale nei ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] dal confine con gli Etruschi. Il più antico ricordo è offerto da Livio (XL, 43, 1), che riferisce della fondazione della colonia romana nel 180 a.C., in coincidenza con la vittoria sugli Apuani. Nel quadro del nuovo ordinamento dell'Italia, tra il ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] del 1261, nel quale le forme del dormitorio del convento di Barcellona e quelle dei cori delle chiese dei conventi di Colonia e Limoges vennero aspramente criticate. Il Capitolo del 1263, svolto sotto la guida di Umberto di Romans, riprendeva in toto ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] , 1985, p. 16) e assolutamente non fondata (Peeters, 1985, pp. 33-34) è l'attribuzione del progetto originario a Marcilius di Colonia. La nuova costruzione sorse tra il 1380 e il 1529, senza grandi cesure, nonostante i danni dell'incendio del 1419 ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] gli stalli del c. dell’abbazia di Westminster a Londra (13° sec.), della cattedrale di Winchester (14° sec.), del duomo di Colonia (inizio 14° sec.), del duomo di Ulma (15° sec.), del duomo di Siviglia (15° sec.), della cattedrale di Amiens (16° sec ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] il caso di Ginevra, cui si contrappongono per la loro problematicità ancora irrisolta gli scavi pur estesi di Treviri e Colonia. Più spesso i dati recuperati sono troppo frammentari per consentire di definire anche solo i punti essenziali: impianto ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] al quale sarebbe succeduto s. Firmino confessore, anche se il primo vescovo documentato ad A. fu Eulogio, presente al concilio di Colonia del 346. Dopo la distruzione della città, avvenuta a opera dei Franchi nel 409, i vescovi si rifugiarono a Saint ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] siano pervenute a Z. tramite il cantiere di Kampen, dove nel 1369 esse erano state introdotte dal maestro Ruggero di Colonia, di cultura parleriana (Meischke, 1964).In base ai documenti, si data al 1393 la fondazione della cappella della Vergine o ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] sia di un probabile intervento dello scultore, anche a livello architettonico, sia della possibile appartenenza dell'artista alla colonia lombarda attiva in Maremma, come già supposto (Consortini, 1942).Nel 1262 o, meno probabilmente, 1264 (Paolucci ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...