Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] dei Marmi, storicamente, non sia affatto greco (ma, a dire il vero, nemmeno etrusco o romano; a prescindere dalla colonia romana di Lunae, il nome, tradizionalmente, sembrerebbe legato al culto di Diana / Luna, comunque sita in territorio ligure, l ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] , il 18 agosto 2005, Papa Benedetto XVI, afferma:Senza i Re Magi, che tanto hanno inciso sulla storia, la cultura e la fede di Colonia, la città non sarebbe quella che è. Qui la Chiesa celebra, in un certo senso, tutto l'anno la festa dell'Epifania ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] invece rizopode (termine tecnico scelto per indicare i capelli dell’angelo della Madonna di Senigallia nella frase «quella colonia di rizopodi cui, nelle rare circostanze luminose, vedesi esser ridotta la massa vermiculata delle chiome», Longhi 1927 ...
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Origini ed evoluzione del friulano Si può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] fondata nel 181 a.Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 6. Il friulano), sorto dall’incontro d ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] fondata nel 181 a.C.), sorto dall’incontro del latino con gli idiomi preesistenti e con altre lingue di adstrato. Nella tarda antichità, e soprattutto dopo la caduta dell’impero romano d’occidente, il ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 5. L’occitano cisalpinoNelle vallate piemontesi della provincia di Torino e Cuneo, comprese tra l’alta Val Susa, a nord, [...] tradizionalmente sono (o erano) parlate varietà di occitano o lingua d’òc. In Italia è di parlata occitana anche la colonia linguistica di Guardia Piemontese in provincia di Cosenza in Calabria, di origine valdese.Un confine non nettoDa un punto di ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano. In età moderna, possedimento di...
(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa anche sulla destra, inglobando parecchi...