PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] con note illustrative di T. Grandi, in Il Convegno, XIV (1933), 1-2, pp. 1-29; F. Lioce, Dalla Colonia felice alla ‘Colonia eritrea’. Cultura e ideologia in Carlo Dossi, Napoli 2014; Carlo Dossi lo scrittore, il diplomatico, l’archeologo, a cura di F ...
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MERCATELLI, Luigi
Lucia Ceci
– Nacque il 21 ott. 1853 ad Alfonsine (presso Ravenna), da Lorenzo, notaio, e da Augusta Osti.
Negli anni giovanili si avvicinò al movimento anarchico, prendendo parte, [...] in Africa orientale, nel 1898 il M. venne chiamato in Eritrea nel ruolo di capo di gabinetto dal neogovernatore della colonia F. Martini, al quale, l’anno precedente, era stato affidato il compito di consolidare l’amministrazione civile dell’Eritrea ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] e di sua moglie, dà vita nel 1899 nei pressi di Roma, sulla via Flaminia, a una colonia agricola detta Dormitorio Sonzogno. Ma la colonia fu chiusa dopo l'elezione a Roma nel 1901 della amministrazione moderata sostenuta dalla cattolica Unione romana ...
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ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] del monte Tugio, l'8 giugno 1906, e da lui prese il nome. Successivamente, l'A. si dedicò completamente alla vita della colonia, della quale, dal 1915 al 1919, stabilì anche una succursale a Palazzolo, sui colli Albani. Morì a Orta, frazione di Uscio ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] , poiché Roma sosteneva che alla città non competeva simile privilegio. La controversia costrinse il nunzio a rimandare l'ingresso in Colonia di alcuni mesi: e poiché la città rivendicava il proprio ruolo di città libera e sovrana, il C. fu costretto ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] dopo, il doge Francesco Maria Della Rovere (ode Almon vetustis edite regibus, in Gli applausi poetici offerti dagli Arcadi della colonia ligustica..., ibid. 1765, pp. 8-21). Se in questi elogi il poeta sperimenta l'ode e l'epigramma latini, quando ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] .
Nei primi mesi del 1924, accusato di aver promosso una spedizione punitiva contro un agrario fascista che aveva sfrattato alcuni coloni, subì un attentato. A giugno l'assassinio di Matteotti provocò in lui una crisi di coscienza: si dimise dalla ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] di Adua, poi, il governo italiano, che aveva acconsentito, se non desiderato, che il B. superasse i confini della colonia, insisteva per ragioni di politica interna, dovute al contrasto che opponeva le aspirazioni africane di Crispi alla politica di ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] anni, durante i quali esercitò un'influenza benefica sulla colonia, provata dai due terremoti del 1921 e che, sul il G. e Yaḥya firmarono un patto di amicizia che il ministro delle Colonie, P. Lanza di Scalea, non esitò a definire, in una lettera a ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] residente della regione del Gasc e Setit, una delle zone più turbolente e dai confini più incerti e contestati della colonia, carica che mantenne per circa sei anni interrotti da più brevi reggenze del commissariato del Barca ad Agordat. Nel 1905 ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...