GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] per i "ghibellini" Adorno e si contrapponevano quindi ai Fregoso.
I vasti interessi economici e commerciali della famiglia nella colonia genovese di Chio dovettero probabilmente spingere il G. a occuparsi sin da giovane dello scambio marittimo con il ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] il capo con il titolo aulico di ypathos (console) come provano indirettamente alcuni atti amalfitani del XIII-XIV secolo. La colonia si amministrava con le leggi della madrepatria ed era situata sul Corno d’Oro, di fronte a Galata e confinava con ...
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RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] in morte del maestro generale Antonino Cloche, e nello stesso anno entrò – con il nome di Gesalte Scandeo – nella neofondata colonia cremonese dell’Arcadia. Nel 1724 apparve l’Epinicio per la solenne professione di fede di suor Maria Gioseffa Teresa ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] deigen. Orchis, in Annali di bot. (Roma), I (1903), 1a sez., pp. 143-197; Orchidacee, in R. Pirotta, Flora della Colonia Eritrea, in Annuariodel R. Ist. bot. di Roma, VIII (1903), pp. 268-275; Una nuova Ophrys ibrida: Ophrys Granipinii (O. aranifera ...
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STRACCA, Benvenuto
Alessia Legnani Annichini
– Nacque ad Ancona nel 1509.
Il padre Anton Giacomo (dall’esame di laurea peraltro indicato come Giovanni Giacomo), discendente da una famiglia originaria [...] a Venezia nel 1553. Fu solo la prima delle numerose edizioni dell’opera (Venezia 1556 e 1575, Lione 1556 e 1558, Colonia 1575 e 1576), fino all’inserimento − quasi una sorta di consacrazione che toccò a tutti i suoi trattati − nel Tractatus universi ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] cento "luoghi" o titoli), e coinvolta, in quanto componente della Maona di Chio, in ruoli di governo della colonia del Levante. Ma i Giustiniani mostrarono, altresì, competenze giuridiche e coltivarono interessi letterari, così da divenire un punto ...
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ODDI, Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
ODDI, Giacomo. – Nacque a Perugia l’11 novembre 1679, ultimo dei cinque figli di Francesco, conte di Antognolla, e di Vittoria Banchieri.
La madre era sorella [...] 1770. Fu sepolto nella cattedrale di S. Lorenzo.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Colonia, 123, 123a, 125, 126, 127, 128; ibid., Venezia, 189, 190, 191, 192; Arch. della Nunziatura di Venezia I, 1 e ...
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ORLANDINI, Nicola
Patrizio Foresta
ORLANDINI, Nicola. – Nacque il 10 aprile 1553 a Firenze. Della famiglia di origine non si hanno notizie.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 7 novembre 1572, prendendo [...] . Sacchini, Historiae Societatis Jesu, pars secunda, sive Lainius. Auctore R. P. Francisco Sacchini, Societatis eiusdem sacerdote, Colonia 1621, p. 2*).
Acquaviva affiancò a Orlandini, oltre a Sacchini, il polacco Mikołaj Łęczycki (Nicolaus Lancicius ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] venne inserito fra le Rime per le nozze dì G. A. Sanvitale colla signora M. I. Cenci (Parma 1720).
Accolto nella colonia parmense dell'Arcadia, il B. assunse il nome di Parmindo Ibichense, con il quale doveva firmare molte delle sue opere. Su ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] ; del 1648 la rielaborazione del frontespizio per i Flores seraphici di Carlo d'Aremberg (già usato per l'edizione di Colonia, 1642); del 1653-1654 la Pianta prospettica di Pavia (da disegno di Ludovico Corte del 1617, poi più volte ristampato ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...