CAULONIA (Καυλωνία, Caulonâ)
P. E. Arias
Colonia achea situata sulla costa ionica dell'Italia meridionale, fra il capo Lacinio e quello Zefirio, presso la località di Punta Stilo ed il paese di Monasterace [...] Marina.
La tradizione storica la dice fondata dall'ecista Tifone di Aigion (Strabo, vi, 261; Ps. Skymn., 318 ss.; Pausan., vi, 3, 12; Steph. Byz., s. v. Αὐλών); certamente, sotto l'influenza di Crotone ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] arcivescovi della sua famiglia. Nel 1206, per aver preso parte con la violenza ai maneggi politici del cugino arcivescovo di Colonia Adolfo I, fu destituito e scomunicato, ma nel 1208 fece atto di sottomissione e per penitenza partecipò alla crociata ...
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(port. Macau, cin. Aomen) Regione amministrativa speciale sotto la sovranità cinese nella Cina di Sud-Est (28,2 km2 con 502.113 ab. nel 2006), posta all’estremità meridionale del delta del Xi Jiang; comprende [...] Cina, i paesi della Comunità Europea e gli Stati Uniti.
Antica località marittima dell’Impero cinese, divenne nel 1557 colonia dei Portoghesi; base nell’Estremo Oriente delle missioni gesuite e sede di vescovato (1576). In seguito alla dissoluzione ...
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Teologo domenicano (m. Lovanio 1460), prof. a Colonia, poi a Lovanio, è il rappresentante dell'albertismo nelle polemiche tra albertisti e tomisti che divisero in quegli anni i domenicani di Colonia; fu [...] aprì la polemica con Gerardo del Monte. In E. sono vivi molti motivi neoplatonici caratteristici della scuola albertina di Colonia, filtrati in particolare attraverso il commento di Alberto Magno al Liber de causis e le opere di Ulrico di Strasburgo ...
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Scrittore tedesco (n. forse Norimberga 1469 - m. Colonia 1522 o 1523). Ebreo di nascita, si fece battezzare (1505) a Colonia, dove visse a lungo. Compose una serie di scritti accanitamente antisemitici [...] cui Reuchlin rispose nell'Augenspiegel (1511). Si iniziò così una polemica, cui presero parte, a favore di P., i domenicani di Colonia e, a favore di Reuchlin, i più accreditati umanisti; particolarmente violento fu lo scherno di cui fu fatto segno P ...
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Carmelitano, nato a Colonia, nel 1500 (oppure 1499) ed ivi morto il 12 gennaio 1557. Resse la provincia carmelitana della Germania inferiore ai tempi della Riforma, concorrendo con gli scritti e con la [...] a Strasburgo e Amburgo, e nella redazione dell'Interim. Prese parte al concilio di Trento, come socio dell'arcivescovo di Colonia.
Bibl.: Bibliotheca Carmelitana, I, coll. 424-426; L. Postina, Der Karmelit Eberhard Billick, Friburgo in B. 1901 ...
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Colonia francese facente parte dell'Unione indocinese, situata nella parte SE. della penisola indocinese fra 8°30′ e 11°55′ N. e 104020′ e 107°40′ E., limitata dal Cambogia e dall'Annam, dal Golfo del [...] della Cocincina, è toccato dalle grandi linee di navigazione dell'Estremo Oriente e da linee di cabotaggio. La rete ferroviaria della colonia comprende la linea Saigon-Mytho (70 km.) e la Saigon-Nha trang (nell'Annam, 116 Km.) e le tramvie suburbane ...
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Umanista (Sassenberg 1468 - Dülmen 1534). Insegnò a Colonia (1494), Greifswald (1501), Lipsia (1503), poi di nuovo a Colonia. Nella polemica tra J. Reuchlin ed Erasmo, fu prima per l'uno poi per l'altro. [...] Intorno al 1514 si unì a U. Hutten, e nel 1527 era chiamato a Marburgo. Nel 1533 a Münster combatté gli anabattisti. La sua opera più nota è il Vallum humanitatis, esaltazione degli studî umanistici ...
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Colonia della corona britannica nell'Africa meridionale. Ha 30.340 kmq. di superficie e presenta una forma press'a poco ellittica. È circondata da territorî dell'Unione Sud-Africana.
Il terreno è formato [...] e viceversa, a seconda di come volgeva la fortuna in quegli anni di lotte incessanti.
Nel 1849, il governatore della Colonia del Capo sir Harry Smith, seguendo la politica opposta a quella del suo predecessore Napier, cercò di ridurre l'estensione ...
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Filologo classico tedesco (Gumbinnen, Prussia Or., 1887 - Colonia 1979), prof. nelle univ. di Gottinga, Greifswald, Basilea, Colonia (1925-57). Dal 1969 socio straniero dei Lincei. Ha studiato con sicurezza [...] di gusto gli originali attici di Plauto (Plautinisches und Attisches, 1931) e ha condotto varî studî di critica testuale su Terenzio, Cesare, Giovenale e specialmente su Platone (Der Platontext, 1942), ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...