BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] alla gamba sinistra il 10 giugno. Capitolata Vicenza, le truppe romane ripassarono il Po in ritirata e a Rimini il B. quasi sedici anni, commerciando e lavorando per sé e per la numerosa colonia italiana, come attesta la sua nomina il 26 apr. 1866 a ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] Barberini, i nunzi a Madrid, Torino, Vienna, Colonia, Firenze, in Polonia, il principe elettore di Baviera Brescia 1760, p. 1208; A. Mariotti,De' Perugini auditori della Sacra Rota Romana, Perugia 1787, p. 167 n. 6; F. M. Renazzi,Storia dell' ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] a Perugia nel 1790, si fece promotore, con il conte L. S. Ansidei e l'abate F. Bisiotti, della fondazione di una colonia della romana Accademia dei Forti, di cui fu uno dei segretari (a quest'epoca risale la sua amicizia con M. Bouchard): attorno ad ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] fra i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblica romana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece dei 1805 e nel luglio successivo fu nominato vice custode dell'Arcadica Colonia Augusta, alle cui adunanze adibì un salone del suo palazzo ...
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ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] come l'A. stesso ricorda nella prefazione all'edizione romana, l'Officium Angeli custodis, sottoscritto dai cardinali Bellarmino e argomento, Apparatus angelicus cum diurnali Angeli tutelaris, apparve a Colonia nel 1625, postuma, poiché l'A. era morto ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] di cui fu fatta oggetto, nel luglio del 1555, la colonia marrana di Ancona e sul martirio a cui furono sottoposti, Benjamin Neḥemjah. Questi prosegue nel descrivere minutamente la prigione romana di Corte Savella; poi, la improvvisa liberazione, nell ...
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sannitiche, guerre
Denominazione data, in modo più o meno adeguato, ai conflitti tra i sanniti e Roma che cominciano già nella prima metà del sec. 4° a.C. Guerre di cui la tradizione conserva un ricordo [...] di una scorreria gallica. L’episodio culminante è la battaglia di Sentino (295) in cui i romani riescono vincitori. Il successo dei romani è consacrato dalla colonia di Venosa (291) e dalla conquista delle città di Venafro e Alife sul Volturno. Nel ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...