COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] canonico di Colonia che era entrato come chierico nella "famiglia" del C., fu autore di un'opera De praerogativa Romani imperii in Capite. Il C. formulò anche la regola della casa romana di S. Silvestro in Capite fondata da Margherita, e la basò ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] anni, nei paesi germanici, l'arcivescovo di Colonia continuava a reclamare la giurisdizione metropolitana sull' medioevo, Bari 1998, ad indicem; G. Arnaldi, La Chiesa romana secondo Giovanni VIII: spigolature dalle lettere del suo registro, in ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] nel 1516 a Venezia e fu ristampata nel 1557 a Colonia e nel 1582 ancora a Venezia.
Il B. è . Paschini, A proposito di Giovanni Burckardo cerimoniere pontificio, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LI (1928), pp. 33-59; A. Petrignani, Il ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] Piacenza, sia intervenendo tramite l'ambasciata francese a Colonia in difesa degli interessi pontifici e dei cattolici giugno il C. fu accompagnato in conclave da una gran folla di Romani che chiedeva la sua elezione "cosa che non fu bene intesa dall ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] del 1185. Tale avvicinamento non incontrò il favore della Curia romana, ponendo in tal modo in difficoltà gli arcivescovi milanesi, causa romana una parte significativa dell'episcopato tedesco guidata dal potente arcivescovo di Colonia, Filippo ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] , avvenuta nel 1643, non aveva più influenza nella Curia romana. Infatti il 25 luglio 1652 il C. venne nominato nunzio Parigi il partito ostile al cardinal Mazzarino, ancora rifugiato presso Colonia, ma sempre in stretto contatto con la regina Anna, ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] quale, ansiosa com'era di allargare la sua clientela tra la nobiltà romana, prese a proteggerlo e lo convinse a impegnare quasi tutto il suo un uomo di notevolissime capacità come il nunzio a Colonia Fabio Chigi, il futuro Alessandro VII, e divenne ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] . Chi lascia la propria patria per andare a fondare una colonia porta con sé un carbone del suo focolare, per trasferire il di guerra, irrompe nella casa di una nobile famiglia romana e afferrando una giovane fanciulla ancora vergine esclama «amata, ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] e religioso che accompagnò l'ascesa delle nuove classi urbane: dapprima a Colonia e in Renania, dei cui gruppi ereticali parla la lettera di questi successi si oppose con intransigenza la Chiesa romana, attivando controversisti, come s. Bernardo, e ...
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(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] iapigia procede di pari passo con quello di ellenizzazione, indotto dalla colonia laconica di Taranto (fondata nel 706-705 a.C.); il rapporto nell’adozione dell’alfabeto greco-tarantino. La conquista romana di Taranto (272 a.C.) diede avvio al ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...