NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] pontificio di N. come il frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), il popolo. L' di Teutberga come regina, ma anche ad un'elezione canonica a Colonia e a Treviri, che non doveva essere influenzata né da Guntero e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] dialettica interna per la conquista di questo potere. I processi ‘romani’, a eccezione del processo Soranzo, sono processi politici.
Che il tre principi elettori di Magonza, di Treviri e di Colonia e il principe-arcivescovo di Salisburgo –, al punto ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , mentre il 21 agosto chiedeva all'arcivescovo di Colonia di procurare 6.000 fiorini per sovvenzionare il progetto in una lettera del 7 marzo 1428 a Francesco Barbaro, è la Curia romana. In tal senso M. favorì l'arrivo in Curia degli uomini più ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , rimandata al 192079. Nel frattempo i dicasteri romani migliorano i rapporti con l’Opera Bonomelli, ma García, Madrid 2004, pp. 506-527; L. Fernández Martín, La colonia italiana de Valladolid, corte de Felipe III, «Investigaciones históricas», 9, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nel Sussex (secondo quarto del sec. 12°), come anche nei capitelli romanici della torre d'ingresso di Saint-Benoît-sur-Loire (secondo terzo del reliquiario dei re Magi del duomo di Colonia (Nicola di Verdun e scuola di Colonia, tra il 1181 e il 1230 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] negli annessi, come per es. a Verona, Ginevra o Colonia, o nel battistero, come nel caso di Albenga, con e la morte dal Medioevo ad oggi, Roma-Bari 1980); Burial in the Roman World, a cura di R. Reece, London 1977; W. Müller-Wiener, Bildlexikon ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] minoritaria in rapporto all'altra, che aveva come riferimento Colonia. Tra l'altro, anche il Centro, che era E. Guerriero-A. Zambarbieri, I, Cinisello Balsamo 1990, pp. 107-54.
G. Romanato, Pio X. La vita di papa Sarto, Milano 1992 (bibl. pp. 13-20 ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] tutte le casse-r. medievali, il r. dei re Magi nel duomo di Colonia, databile tra il 1180 ca. a dopo il 1220, dovuto al maestro orientarono dapprima verso la precedente arte dei r. a cassa romanici. Al confronto con le casse di Aquisgrana, il r. di ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Federico III, il pontefice prescrisse all'arcivescovo di Colonia di lanciare l'interdetto su Bruges; ma il trattative di pace tra Innocenzo VIII ed il re di Napoli, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 19, 1896, pp. 177-88.
P. Fedele, La ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] storia di Sansone (Udine, Mus. Civ.; Colonia, Schnütgen-Mus.) e di Susanna (Cracovia, Dark Ages, cat., Worcester (MA) 1937; G.L. Brett, Formal Ornament on Late Roman and Early Byzantine Silver, PBSR 15, 1939, pp. 33-41; Early Christian and Byzantine ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...