INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] IV per le chiese di Marienthal (Halberstadt), Deutz presso Colonia e per Erlebaldo, abate "Stabulensi". Si spostò poi sacerdotium" al tempo di Federico Barbarossa, in Arch. della R. Deputaz. romana di storia patria, LXIII (1940), pp. 1-98; Id., Roma e ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] tutto l'anno in Germania, ricevendo personalmente il giuramento di fedeltà alla Chiesa romana prestato da Ottone prima che il legato pontificio annunciasse solennemente a Colonia, il 3 luglio 1201, che Innocenzo III aveva riconosciuto Ottone come re ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] quale sarebbero stati trasferiti a formare una colonia. Tutta l'educazione degli alunni era 68, 109-112; Effemeridi letter. di Roma, IV (1775), pp. 4-7, 30-32; Antologia romana, I (1775), pp. 244-247, 252-253, 260-264; E. A. Cicogna, Saggio di ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] per mezzo del letterato Kaspar Schoppe.
Ai preparativi della missione prese parte anche l'agente dell'elettore di Colonia alla corte romana, padre Peter Mander, che stabilì con G. l'itinerario del viaggio e redasse un memorandum dal titolo Ragioni ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] il governo francese. La volontà della Curia romana era quella di perseguire una linea autorevole cura di L. Jadin, Bruxelles-Rome 1952, pp. 146 s.; Fr. Buonvisti. Nunziatura a Colonia, a cura di F. Diaz, I-II, Roma 1959, ad Indices; Relations des Pays ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] degli studi. Subito dopo il L. iniziò la visita alla provincia romana. Il 26 dic. 1518 celebrò il capitolo provinciale all'Aquila. Ritornò 30 luglio da Marburgo scrisse ai confratelli di Colonia, dolendosi di non poter assistere al loro capitolo ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] Bologna nel 1638, una Orazione di Nerone per la colonia bolognese abbruciata sotto lo pseudonimo di Gratiadio Machati, pubblicata Pietro Aldobrandini in Francia (1600-1601), in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XIII (1890), pp. 101-105; P. ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] genovese. I rapporti del C. con la Curia romana dovevano essere però notevolmente migliorati in questi anni, armeno di Sis, Gerabied.
Nel 1454 il passaggio della colonia di Caffa dal dominio diretto della Repubblica sotto l'amministrazione del ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] della quarta edizione della Bibliothèque janséniste del gesuita Dominicus de Colonia (Bruxelles 1744). La lettera, mordace verso i domenicani strali dei protestanti circa l'ignoranza della Chiesa romana. Una ritrattazione, poi, non avrebbe minato l ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] competenza, un po' perché così venne deciso nella Curia romana, in omaggio all'esperienza prolungata, anche se non sempre successione di Spagna, e durante il periodo trascorso dal B. a Colonia viveva in esilio in Francia ed in Belgio; in, sua assenza ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...