CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] , Lettere di Federico II, in Bull. della Soc. filol. romana, I(1901), pp. 32-34; P.Scheffer-Boichorst, Urkunden Roma 1702, pp. 31-34, 59-64; C.Jongelinus, Purpura divi Bernardi…, Colonia Agrippina 1644, p. 65; R. Pirri, Sicilia sacra…, a cura di A ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] , ff. 143-144, 159, 206-217; 294, ff. 448-457; ibid., Nunz. Colonia, 182-197, 272, 277-283, 314; ibid., Nunz. Portogallo, 125-132, 192-193 prosegretario del conclave di Venezia, in Arch. d.Soc. romana di storia patria, LXXXVIII (1960), pp. 107-187 ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] Scritture contro l'autoritarismo romano: quelli della Chiesa romana preferiscono credere ai Padri che hanno interpretato le a interesse, come era uso dei membri della numerosa colonia italiana di Cracovia. Strinse legami di parentela con un altro ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] sive de amoris generibus (Treviso 1492, s. l. 1503, Colonia 1607), un dialogo in cui egli riprende alcuni temi di fondo dell titolo Propositio qua quaeritur utrum quas terras ecclesia Romana papave possidet eas recte nec ne possideat adversus ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] le Disputationes duae,prior de summo pontificatu B. Petri,posterior de successione episcopi Romani in eundem pontificatum,adversus anonymos duos..., uscite a Colonia, con ritardo di almeno due anni in seguito a smarrimento del manoscritto, nel ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] ducati di Limburgo e Lussemburgo, già soggetti al nunzio di Colonia. Il B. non fece forti opposizioni, seguendo anche le , come il cardinale Giuseppe Doria.
Nel 1798, formata la Repubblica romana, il B. trovò rifugio nel Regno di Napoli, rimanendo a ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] dei novizi, confessore del collegio, predicatore della colonia italiana. Tre anni più tardi, deciso dal -300 (traduzione tedesca della relazione sopra citata); Documenta Romana historiae Societatis Iesu in regnis olim corona Hungarica unitis, ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] francese. Urbano VIII incaricò dapprima i nunzi ordinari a Colonia e a Vienna di intervenire facendo leva sull'immunità spirituale rito greco-slavo unita a Roma: secondo la denominazione romana la Chiesa rutena. Ladislao IV, consigliato dal Magni sin ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] del S. Uffizio, ma dovette recarsi l'anno successivo a Colonia al seguito del cardinale legato Ginetti nel congresso che doveva fine del 1666, l'A. partecipò alle sedute dell'Inquisizione romana, nelle quali si discusse l'atteggiamento della S. Sede ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] apostolico con poteri per le provincie ecclesiastiche di Colonia, Salisburgo, Brema, Besangon e Uppsala, eccettuati avanzò gravi accuse contro l'A. presso la stessa Curia romana; nel frattempo gli sequestrò 14.000 ducati, frutto dell'indulgenza ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...