ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] , a Reichenau e a Saint-Wandrille; poi, nel sec. 9°, a Saint-Riquier in Piccardia, a Colonia e a San Gallo. A Corbie, Amalario poté consultare gli a. romani offerti all'abate Wala (822-835), che risalivano a papa Adriano I (772-795). Secondo il ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] di qualche influente concittadino legato alla nutrita colonia piacentina di Roma, ove spiccavano il conte pp. 416-428; M. Campell, Piranesi and innovation in eighteenth-century Roman printmaking, ibid., pp. 561-567; D. Marshall, Canaletto & ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] di S. Giorgio), ma riconducibili in alcuni casi anche alla tradizione romana (in Dalmazia a Spalato la chiesa della Santa Trinità, del sec in edifici centrici isolati (c. a spicchi a Colonia, St. Gereon); talora la trasformazione dalla pianta oblunga ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] documentazione lacunosa; solo negli atti dello pseudo-concilio di Colonia (346) appare la citazione del nome del primo vescovo primitivo e conservando per buona parte il percorso delle mura romane e le sue sette porte; l'unica alterazione al circuito ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] alla tribù Clustumina; in età augustea divenne Colonia Iulia Fida Tuder. Grazie alla relativa vicinanza a N, con le relative porte (porta Fratta o Amerina, porta Romana, porta Perugina) aperte sul circuito murario esterno e con quelle (porta ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] s. Silvestro dipinti sul retro degli stalli lignei del duomo di Colonia, databili tra il 1332 e il 1349 (Quednau, 1980). . 155-197; Aggiornamento scientifico dell'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988; ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] le nicchie a conchiglia e le edicole con timpano romane. Il valore simbolico di tali coperture passò, probabilmente pietre preziose e oro che Enrico VII donò al duomo di Colonia insieme alle reliquie dei Magi o quello di broccato italiano sopra l ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] e a quelle lignee di St. Maria im Kapitol a Colonia, nonché alle pagine miniate del Libro delle pericopi prodotto a , in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 98-100, 191-193, 218- ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] si può leggere "Roma" e sul verso "Renovatio Roman(i) [o Roman(orum)] imp(erii)". Eginardo era riuscito, su ordine di 9° senza peraltro inciderne l'essenza.Data la vicinanza di Liegi e Colonia, pochi erano gli spazi per il crearsi di una scuola di ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] di Corvey e antecedente di quello di St. Pantaleon a Colonia; nel 1059 la cripta; nel 1275 l'edificio tardoromanico la Natività e l'Annuncio ai pastori; un crocifisso in bronzo di epoca romanica, dall'abbazia di St. Liudger a Helmstedt; il c.d. calice ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...