NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] l'esigenza di vaste deduzioni coloniarie. Cirta (che nel IV sec. si chiamerà Constantina) ricevette una coloniaromana nel 46 a. C. Augusto dedusse due colonie a Venetia Sicca e a Simitthus. Le particolari condizioni di sviluppo e di cultura latina ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] greca decadde, fino a che, entrata nel dominio di Roma (263 a. C.) come civitas decumana, divenne coloniaromana con Ottaviano,riprendendo una nuova ascesa nell'età imperiale. Notevole sviluppo vi ebbe il cristianesimo, annoverando molti martiri ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] fase l'abitato sarebbe stato ristretto entro il circuito più ridotto delle mura quadrangolari, nella seconda- posteriore alla coloniaromana- esso avrebbe occupato anche i lati meridionale e orientale del colle.
Gli edifici, di cui avanzano strutture ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la coloniaromana [...] nel 43 a. C. da L. Munazio Planco, la colonia divenne poco dopo la capitale della provincia e il principale centro della religione indigena e locale secondo le tradizioni dell'arte greco-romana. Le officine di ceramica hanno fabbricato fin dal I sec. ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA
F. Brown
Antica città, le cui rovine coronano un promontorio roccioso che si eleva a 114 m sul livello del mare, a 7 km a S-E di Orbetello, sul luogo della [...] costruzione poligonale progredita. Gli scavi recenti hanno dimostrato che si tratta senza alcun dubbio delle mura della coloniaromana, costruite nel secondo venticinquennio del III sec. a. C. Esse seguono i contorni strategici naturali e racchiudono ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] sec. d. C.
Bibl.: A. Schiavo, I Monumenti della costa di Amalfi, Milano-Roma 1941, p. 175 ss.; V. Panebianco, La coloniaromana di Salernum, in Rassegna Storica Salernitana, VI, 1945, p. 2 ss.; A. Maiuri, Le vicende dei monumenti antichi della costa ...
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Vedi PESARO dell'anno: 1965 - 1996
PESARO (Πισαῦρον, Pisaurum, etnico Pisaurensis)
G. Annibaldi
Città della Regione vi augustea situata alle foci del fiume omonimo (Pisaurus, attuale Foglia) sulla costa [...] Peut.).
In seguito alla spartizione dell'ager Gallicus vi fu fondata nel 184 a. C. una coloniaromana (probabilmente marittima), con pieno diritto di cittadinanza romana (Liv., xxxix, 44; Vell. Pat., i, 15). Se il centro di Pisaurum preesistesse alla ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] come città autonoma nel I sec. a. C. in alleanza con Ceraitae (leggenda: ΚΡΗΜΝΕΩΝ ΚΑΙ ΚΕΡΑΕΙΤΩΝ). Divenuta coloniaromana sotto Augusto (Colonia Iulia Augusta Felix Cremna o Gremnensium), batté moneta da Adriano ad Aureliano. I tipi più usuali sono ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Coloniaromana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] Per il teatro romano vedasi inoltre: G. Rosi, Il teatro romano di A., in Rivista It. del Dramma, I, 1937; C. Carducci, Teatri romani del Piemonte, in Dioniso, VI, 1938; riprod. fotografica in Arch. Class., I, 1949, tav. XLVI. Per la Porta Pretoria: S ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] punica, minacciata nella seconda e infine distrutta nella terza. Dopo la vittoria di Cesare nel 47 a. C., Clupea diveniva, insieme a Cartagine, coloniaromana (Mommsen, Eph. epigr., ii, p. 113; C.I.L., x, 6104). A circa 7 km in linea d'aria a N di K ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...